I protagonisti del progetto? Donne e uomini di tutte le età anche senza conoscenze specifiche di danza. E il progetto "Il mondo salvato dai Pulcinella", del tutto gratuito, vuole essere un messaggio per la costruzione di una "comunità del gesto" dove siano condivise relazioni positive.
L'idea e la realizzazione sono del coreografo Virgilio Sieni e l'obiettivo è la creazione di azioni coreografiche destinate poi a una presentazione che avverrà di fronte a un pubblico.
Il progetto intende coinvolgere cittadini di tutte le età e provenienze, dai bambini agli anziani; si articola in una serie di laboratori sul movimento e si sviluppa attraverso creazioni coreografiche volte alla costruzione di una "Comunità del gesto" in cui il professionista e il cittadino si trovano insieme a condividere le pratiche del linguaggio del corpo. Durante il percorso verranno approfondite le dinamiche che, partendo dalla gestualità quotidiana, conducono allo sviluppo di semplici azioni coreografiche incentrate sulla relazione con l’altro, sul dialogo, sull’incontro. È prevista la presentazione finale aperta al pubblico sabato 31 marzo 2018. I laboratori e gli incontri si terranno al teatro comunale di Bologna e la rappresentazione finale al Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo. Chi vuole partecipare può inviare la domanda entro il 2 febbraio 2018: QUI le informazioni.
«Io parlo spesso coi danzatori dell'origine del movimento, del gesto. È possibile per noi percepirne una? Muovo il primo passo da dove? Qual è il primo frammento? - ha spiega Virgilio Sieni parlando del gesti in occasione di un suo precedente spettacolo - Dove sta l'origine se non in un tempo cosmico anacronistico? Sarebbe troppo avvilente pensare che io muovo il mio primo passo perché rispondo a un meccanismo fisso del corpo. Esso si muove perché apparteniamo a qualcosa di estremamente più ampio, inafferrabile. Percepire l'origine significa ricominciare a camminare, predisporsi a quel gesto con un atteggiamento di stupore tenendo conto che non si può essere in origine da zero: siamo continuamente in origine spostandoci secondo la nostra stratificazione; questo è il concetto di archeologia. Il corpo è archeologico: include il primo uomo, nella forma, nello scheletro, nel suo destino di bipede, come costruzione del cervello, come costruzione di frasi gestuali».
«Mi interessa condividere il mio percorso artistico con giovani, anziani, bambini - ha aggiunto Sieni - Non per stravaganza di presenza, ma perché attraverso corpi tanto diversi io posso acuire le mie tecniche, renderle più sofisticate. Il danzatore che deve guidare un non vedente, o un anziano, e deve condividere con lui uno spostamento, deve possedere una consapevolezza elevatissima. Questa qualità di persone, fragilità, cadute, sguardi, debolezze, lo obbliga a raffinare le sue tecniche, che non devono essere arroganti, ma sensibili: tecniche di ascolto. Le persone coinvolte nel percorso, a loro volta, guadagnano un accrescimento tecnico che corrisponde a una nuova qualità di postura rispetto al mondo».
Il progetto di formazione è prodotto dal Teatro Comunale di Bologna in collaborazione con ERT- Emilia Romagna Teatro Fondazione.
VIRGILIO SIENI
Virgilio Sieni, già direttore della Biennale di Venezia Settore Danza, è danzatore e coreografo tra i più rappresentativi nel panorama europeo. Dirige a Firenze il Centro Nazionale di produzione sui linguaggi del corpo e della danza. Ha creato spettacoli per le massime istituzioni musicali italiane e ha ricevuto numerosi premi della critica. Nel 2013 è stato nominato Chevalier de l’ordres des arts et des lettres dal Ministro della cultura francese.
CALENDARIO
Introduzione al progetto e al linguaggio poetico di Virgilio Sieni
– 5, 12 febbraio 2018
Creazione con Virgilio Sieni
– 17,18,19, 20 e 21 febbraio 2018
Prove con assistenti al progetto
– 26 febbraio 2018
– 5, 12, 19 marzo 2018
– 23, 24, 25 e 26 marzo 2018
– 29 marzo 2018
Prova generale
– 30 marzo 2018
Presentazione pubblica
– 31 marzo 2018