"Covid-19. Non è giustificato stigmatizzare i non vaccinati" è il titolo della lettera pubblicata dalla prestigiosa rivista scientifica The Lancet e firmata dal professor Gunter Kampf, dell’Istituto di Igiene e Medicina Ambientale dell’Università di Greifswald in Germania.
Come scrive Kampf, «negli Stati Uniti e in Germania esponenti di alto livelli delle istituzioni hanno parlato di “pandemia dei non vaccinati”, suggerendo che le persone vaccinate non siano rilevanti nell’epidemiologia del Covid-19». Ma si tratta di una visione troppo semplicistica, spiega il professore tedesco, che nel suo scritto fornisce informazioni su cui riflettere molto attentamente.
Afferma infatti che:
-Ci sono evidenze crescenti secondo cui i vaccinati continuano ad avere un ruolo rilevante nella trasmissione del virus. In Massachusetts sono stati individuati 469 nuovi casi di Covid-19 in diversi eventi nel luglio scorso, di cui 346 (il 74%) in persone parzialmente o completamente vaccinate; di queste, 274 (il 79%) erano sintomatiche. E i dati raccolti hanno indicato un’elevata carica virale anche tra chi era completamente vaccinato.
-Negli Stati Uniti, sono stati riportati 10.262 casi di Covid-19 in persone vaccinate al 30 aprile scorso, di cui 2725 (26,6%) asintomatiche, 995 (9,7%) ricoverate e 160 (1,6%) morte.
-In Germania, il 55,4% di casi di Covid-19 sintomatici in pazienti di 60 o più anni era costituito da persone completamente vaccinate e la proporzione è in crescita. A Munster sono stati riscontrati nuovi casi di Covid in almeno 85 (22%) su 380 persone completamente vaccinate o guarite che avevano frequentato un locale notturno.
-I vaccinati hanno un rischio minore di manifestare la malattia in forma grave ma continuano a essere parte rilevante della pandemia. È dunque sbagliato e pericoloso parlare di pandemia dei non vaccinati.
Come ricorda il professore tedesco nella sua lettera, Stati Uniti e Germania, storicamente parlando, hanno avuto esperienze negative quando hanno stigmatizzato parte della popolazione per il colore della pelle o per la religione.
E Kampf conclude appellandosi ai politici e agli scienziati affinché fermino l’inappropriata stigmatizzazione delle persone non vaccinate, compresi i medici, i pazienti e i cittadini in generale e mettano invece in campo tutti gli sforzi possibili per ricompattare la società.
Qui la lettera pubblicata su Lancet