"Non i miei soldi" non è soltanto il titolo del volume, uscito ora in versione aggiornata e arricchita, pubblicato da Altreconomia e curato dalla Fondazione Finanza Etica di Banca Etica. È anche un richiamo, rivolto a tutti i cittadini ma anche a enti locali, governi e politici, a poco più di dieci anni dall'inizio della crisi economica globale. In tutto questo tempo il sistema finanziario è rimasto simile a un casinò dove pochissime persone si arricchiscono, scommettendo sul fallimento di interi Paesi, oppure investendo in progetti nocivi per l’ambiente o speculando sul cibo, fino all’esplosione della prossima “bolla”.
Il libro ha l’obiettivo di fornire a risparmiatori e cittadini gli strumenti per “difendersi” dal “sistema” della finanza globalizzata e non esserne più complici. I suoi capitoli sono una “scuola” dove si fa insieme teoria e pratica, con la guida degli esperti di Fondazione Finanza Etica.
Qualcosa comunque sta cambiando. "Negli ultimi anni - spiega Andrea Baranes, vicepresidente di Banca Etica, autore dell'introduzione - abbiamo assistito a un'esplosione di progetti e iniziative che dichiarano di essere di finanza sostenibile, responsabile a impatto e promettono di contrastare la crisi climatica o - addirittura - di aiutare le persone più fragili".
“Per chi, come noi di Banca Etica, da 20 anni usa la finanza per promuovere la tutela dell'ambiente e dei diritti umani è una buona notizia vedere che i nostri temi diventano così centrali. Ma in questa fase - mentre le istituzioni tardano a definire cosa possa definirsi finanza sostenibile e cosa no - è importante offrire alle persone strumenti per distinguere quali proposte sono veramente in linea con i propri valori e quali non lo sono”.
Nato nel 2016 in collaborazione tra Altreconomia e la campagna “Non con i miei soldi!”, questo manuale è un vero e proprio “progetto didattico”. Si scopre che i nostri soldi in banca non dormono e possono finanziare il commercio di armi o progetti devastanti per l’ambiente. Poi c'è la lezione sulla finanza globale - un gioco dove il banco vince sempre - la speculazione e i suoi azzardi (derivati e non solo) e le bolle finanziarie. Non manca la storia della crisi e quanto è costato a noi cittadini il salvataggio delle banche, per poi capire che cosa sono le criptovalute. Infine, ci sono indicazioni per agire dal basso e cambiare la finanza, con esempi virtuosi di finanza etica e di investimenti “puliti”.
Le “lezioni”, coinvolgenti e soprattutto chiare, sono a cura di Andrea Baranes, vice presidente di Banca Etica, Ugo Biggeri, presidente di Etica SGR, Andrea Tracanzan, Responsabile Dipartimento Proposta di Finanza Etica, Claudia Vago, project manager di Valori.it e Domenico Villano, sociologo, tutti tra i maggiori esperti di finanza etica in Italia.
Gli autori
Andrea Baranes, vicepresidente di Banca Popolare Etica. È stato portavoce della coalizione Sbilanciamoci! e della Campagna 005 per l’introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie. È membro del Comitato Etico di Etica Sgr. È autore di diversi libri sui temi della finanza e dell’economia, tra i quali “Con i nostri soldi” e “Finanza per Indignati” (Ponte alle Grazie), “Dobbiamo restituire fiducia ai mercati - Falso!” (Laterza), “Come depredare il Sud del mondo” e “Il grande gioco della fame” (Altreconomia) e “Per qualche dollaro in più: come la finanza casinò si sta giocando il pianeta” (Datanews).
Ugo Biggeri. Presidente di Etica SGR, 50 anni, laurea in fisica impegnato sui temi della giustizia sociale e dell’ecologia, sia sul fronte degli stili di vita, che dal punto di vista delle azioni e proposte di cambiamento. È stato volontario e presidente di Manitese, promotore della Rete di Lilliput e delle campagne sulla WTO (da Seattle ad Hong Kong). Fondatore di Banca Etica di cui è stato anche presidente. Docente a contratto di Finanza Etica e Microcredito. Vive con la famiglia in una comunità in cui si praticano accoglienza, stili di vita sostenibili e allegra sobrietà.
Andrea Tracanzan. Responsabile Dipartimento Proposta di Finanza Etica, Banca Popolare Etica. Ha lavorato in passato all’organizzazione della fiera “Terra Futura” a Firenze, allo sviluppo del progetto Zoes ed è tra gli ideatori di “Non con i miei soldi!”. È appassionato di comunicazione digitale, tema sul quale ha sviluppato anche attività formative.
Claudia Vago. Project manager Valori.it Social media manager ed esperta di pianificazione di campagne online aiuta realtà politiche e non profit a trovare la propria voce sul web. Ha curato varie campagne elettorali e progetti di ONG, osserva e commenta su diversi web magazine le tendenze della comunicazione. Si occupa di formazione al digitale. Ha seguito il progetto “Non con i miei soldi!” fin dalla nascita, curandone l’aggiornamento e la presenza sui social network e dal 2017 è project manager di valori.it, testata della Fondazione Finanza Etica specializzata in finanza etica ed economia sostenibile.
Domenico Villano. Sociologo ed esperto di imprenditoria sociale. Si occupa di educazione critica alla finanza e di nuovi modelli economici e sociali; scrive di politica internazionale sul settimanale “Cultura Commestibile”.
È autore del libro “L’Utopia come pratica: alla scoperta di Ecovillaggi e comunità intenzionali”.