L'Islanda riprende la caccia alle balene

di 20-06-2013

Nonostante il bando alla caccia commerciale dell'IWC, l'Islanda ha ripreso a cacciare le balene. La prima vittima è un maschio di balenottera comune lungo più di 20 metri, macellato nel porto di Hvalfjörður, vicino Reykjavik.

L'Islanda riprende la caccia alle balene
L’Islanda ha ripreso a cacciare le balene nonostante il bando alla caccia commerciale dell’IWC (International Whaling Commission - Commissione Baleniera Internazionale). La prima vittima è un maschio di balenottera comune lungo più di 20 metri, macellato nel porto di Hvalfjörður, vicino Reykjavik. I balenieri islandesi hanno in programma di cacciare fino a 180 balenottere comuni quest’estate, un piano sostenuto dal governo islandese. La balenottera comune – che a dispetto del nome non è affatto comune -  è una specie inserita nella Lista Rossa delle specie minacciate d’estinzione elaborata dall’IUCN (International Union for Conservation of Nature). La ripresa della caccia coincide con l’alta stagione per il whale watching e questo ha portato a una forte protesta dell’industria turistica islandese secondo cui l’osservazione delle balene porta maggiori benefici economici di quanti la caccia potrà mai portarne. Nel 2008 circa 115.000 persone sono andate in Islanda per praticare il whale watching e più del 20 per cento di loro pensa che questa sia una ragione importante per fare un viaggio in Islanda, spendendo così anche milioni di dollari. Altre 115.000 persone hanno sottoscritto la promessa di visitare l’Islanda se smetterà di cacciare le balene. (fonte Greenpeace 2011). L’immagine dell’Islanda rischia di essere fortemente danneggiata dalla caccia alle balene. Nei Paesi Bassi il gruppo Avaaz ha recentemente raccolto 1,1 milioni di firme con una petizione che chiede al governo olandese di non permettere più il trasferimento di carne di balena islandese nei porti del Paese. Tanto più che la caccia non ha alcun senso da un punto di vista economico: le balene catturate in Islanda sono tutte per il mercato giapponese, che è completamente collassato. La carne di quelle catturate nel 2010 è finita nel cibo per cani in Giappone.

Commenti

Confido nella natura e la sua devastante forza. Che terremoti colga simili esseri e tutta la loro stirpe, che li estingua una volta per sempre!!! Troppo limitati per imparare dagli sbagli fatti!!!
giuseppe, 20-06-2013 05:20
http://ngm.nationalgeographic.com/2013/06/viking-whalers/smith-text Qui è un punto di vista della Norvegia, ma ci sono dati anche dell'Islanda. Questi i varii grafici: http://ngm.nationalgeographic.com/2013/06/viking-whalers/whale-catch-graphic http://ngm.nationalgeographic.com/2013/06/viking-whalers/hunting-whales-interactive
Giacomo Armani, 22-06-2013 06:22
Visto che il turismo è una delle grosse forme di reddito per l'islanda,iniziamo a boicottar la,non andandoci in vacanza e invitando il mondo a fare altrettanto.
Salvatore, 30-06-2013 04:30

Lascia un commento


Per lasciare un commento, registrati o effettua il login.