Nella società in cui contano solo i soldi e i valori si sono grandemente persi, si è perso con loro pure il buon senso. Il buon senso che dice cose semplici, quasi scontate; quello che ci suggerisce, ancor prima che studi costosi lo confermino, che il latte materno è meglio di quello artificiale o che il cibo biologico è migliore di quello chimico. Se abbiamo bisogno di studi per dimostrare cose simili, significa che siamo in una società dove mancano le basi della vera conoscenza e della comprensione di ciò che ci fa realmente stare bene o male. Si mangiano schifezze di cui è piena la pubblicità e poi ci si stupisce se si hanno problemi di salute; si vive in città inquinate e poi ci si stupisce se ci vengono malattie incurabili; ci si espone ad ogni tipo di stress spesso per raggiungere risultati miseri, in competizione con tutti e ci si domanda come mai siamo depressi e infelici. Si vive poi troppo spesso al chiuso, con luce artificiale anche di giorno e la natura è un lontano ricordo. In una situazione del genere, le malattie si susseguono e si spendono soldi per acquistare medicine e rimedi che pensiamo possano farci guarire in qualche modo. Per la gioia della case farmaceutiche ci imbottiamo quindi di ogni tipo di farmaci e gli psicofarmaci sono in drammatico aumento anno dopo anno. Ma per ammalarsi il meno possibile basterebbe ritornare appunto al buon senso e seguire semplici regole che in maniera del tutto gratuita ci farebbero vivere meglio in salute fisica e psichica e ci farebbero anche risparmiare molti soldi.
Non è facile racchiudere in un solo libro tante indicazioni utili quando si parla di una argomento così vasto come quello della salute e solo uno dei più grandi studiosi e ricercatori nel campo poteva riuscirci. Valerio Pignatta con “L’ABC della salute naturale” ha realizzato un libro di facile lettura, accessibile a tutti, eccezionale per la sua semplicità e chiarezza che chiunque dovrebbe avere sempre con sé. In questi periodi dove non ha più tempo nessuno, grazie a decenni di studi, conoscenze approfondite e scrupolose, Valerio Pignatta riesce a condensare preziosissime informazioni di buon senso analizzando le varie casistiche per le quali la nostra salute può compromettersi. Vengono citati studi e ricerche rigorose che supportano le varie tesi del libro, ad ogni affermazione segue un supporto scientifico e mai niente viene lasciato al caso o non supportato da dati. Si citano addirittura studi che dimostrano scientificamente che il contatto con la natura ci migliora da ogni punto di vista. Nel libro si trattano tutti i temi che riguardano la salute delle persone attraverso i vari capitoli: l’importanza della respirazione, vivere all’aria aperta, l’esercizio fisico, l’alimentazione, le relazioni, la creatività, il sonno, lo stile di vita, le terapie, con dati stupefacenti come quello che cita l’80% degli statunitensi che sono vissuti oltre 100 anni e che hanno affermato di aver speso molto tempo della loro vita nella cura di un orto.
Il testo in questione è di una importanza fondamentale proprio per stare effettivamente meglio, non buttare soldi in medicinali ma soprattutto porre le basi per un cambiamento complessivo della propria esistenza. Non possiamo quindi che condividere le preziose e sagge parole di Valerio Pignatta.
La nostra salute è un percorso non solo individuale ma anche politico, sociale, ambientale e spirituale. In tal senso l’essere umano ha davanti a sé la possibilità di scegliere tra un cammino di elevazione della sua visuale fino a comprendere il benessere di tutti i viventi e la strada che porta alla distruzione di sé e del pianeta per puro gusto dell’effimero consumo materiale di oggetti ed emozioni edonistiche. A noi la scelta.