L'energia si risparmia così: vivere green, impariamo da Paea

Il cambiamento è già qui, l'alternativa è già possibile: dal 5 al 9 aprile a Diegaro di Cesena fa tappa la mostra-laboratorio dell'associazione Paea "L'alternativa in pratica". Protagonisti: risparmio energetico e idrico, bioedilizia e buone pratiche.

L'energia si risparmia così: vivere green, impariamo da Paea

Ad ospitare la mostra sarà il Macrolibrarsi Store, in via Emilia Ponente 1705 a Diegaro di Cesena, grazie alla determinazione e all'incontro di due persone lungimiranti: Paolo Ermani, presidente dell'associazione Paea (Progetti Alternativi per l'Energie e l'Ambiente) che ha ideato la mostra stessa, e Francesco Rosso, amministratore delegato del Gruppo Editoriale Macro

«Le principali tematiche che saranno affrontate dalla mostra convergono su risparmio energetico, impianti fotovoltaici impianti solari-termici, bioedilizia e risparmio idrico, proprio per far comprendere alle persone che tutto ciò è già possibile ed è anche a portata di mano» spiega Paolo Ermani. «La mostra è composta da cartelli che illustrano le tecnologie, le energie rinnovabili, i meccanismi e le modalità di utilizzo delle risorse naturali. Ci sono poi i modelli in scala dei pannelli solari termici per scaldare l'acqua. I pannelli fotovoltaici, con tutta una serie di strumenti per illustrare come avviene la trasformazione della luce solare in corrente elettrica, come si immagazzina e come si utilizza - prosegue Ermani - Abbinato al fotovoltaico ci sono lampadine di diversa tipologia per dimostrare come si può avere la stessa luce sfruttando le diverse tecnologie. Si va da quella che consuma di più a quella che consuma pochissimo, i LED. Viene spiegato perchè la tecnologia a LED è più conveniente e più duratura, riducendo sia i consumi che l'inquinamento. Una lampadina a LED dura anche 20 anni mentre una comune lampadina a incandescenza non più di 2. Si capisce così che utilizzando i LED i rifiuti prodotti sono un decimo».
«Saranno esposti anche i materiali da costruzione da utilizzare se si vuole rendere la propria casa molto efficiente dal punto di vista termico. Si va dai materiali naturali a quelli materiali derivanti da fonti fossili. C'è poi una serie di oggetti e componenti per rendere la casa “risparmiosa” dal punto di vista energetico o per far disperdere al minimo il calore immesso. Si può vedere un esempio di tetto ventilato che migliora la capacità di respingere il caldo estivo che provoca il surriscaldamento delle case, ci sono materiali informativi e didattici che vengono distribuiti gratuitamente ai visitatori».

Dal 5 all’8 aprile, la mattina, la mostra sarà aperta alle classi degli istituti superiori che hanno aderito all’iniziativa, mentre il pomeriggio dalle 14 alle 18 lo staff al seguito della mostra sarà a disposizione della cittadinanza per la realizzazione di visite guidate e consulenze.

Domenica 9 aprile dalle 10 alle 18 la mostra si concluderà con “Vivi Green, Risparmio, Riuso, Riciclo” un’intera giornata dedicata alla sostenibilità, al riciclo e al riuso con tre importanti iniziative:

●      Swap Party (dall’inglese Swap, scambio) è per definizione un baratto, uno scambio di oggetti equo e senza moneta. Saranno scambiati libri, vinili, vestiario, calzature, borse e bigiotteria.

●      Repair Cafè, dove sarà possibile farsi riparare gratuitamente piccoli elettrodomestici, abiti, biciclette e altri oggetti.

●      Conferenze presso la Sala Eventi, dove quattro relatori si alterneranno per raccontarci di realtà sostenibili, co-housing e architettura naturale per testimoniare che è possibile trasformare una visione alternativa in realtà.

Durante la giornata saranno a disposizione dei visitatori stand gastronomici di attività del territorio e angolo ristoro con tisane, frutta e biscotti.

L’intera iniziativa è stata fortemente voluta da Macrolibrarsi in collaborazione con l’Associazione PAEA per sensibilizzare la cittadinanza e gli studenti sulle tematiche legate a energie rinnovabili, risparmio energetico, riciclo e riuso, dando così vita a un momento di aggregazione sociale e condivisione. E l’ambiente ringrazia.

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