15-05-2012
Dal 12 al 15 maggio Madrid ha vissuto giorni intensi con gli indignati che, un anno dopo, sono tornati ad occupare la Puerta del Sol e le strade della città. È stata celebrata così quella richiesta di cambiamento che da un anno serpeggia nel pianeta.
Più di 100.000 persone secondo i partecipanti - 35.000 secondo il Ministero dell'Interno - sono tornate ad occupare le strade di Madrid e la Puerta del Sol. Per tutto il pomeriggio di sabato migliaia di persone sono arrivate a Sol con quattro cortei che, per tutta la giornata, hanno percorso villaggi e quartieri di Madrid e dintorni.
In 80 città spagnole ed in 50 paesi di tutto il mondo si sono sintonizzati per celebrare questo 12 maggio, per mostrare con forza la richiesta di cambiamento che, da un anno, serpeggia nel pianeta.
Durante l'intero giorno migliaia di persone hanno sostato nel simbolico "punto zero" di Madrid in un clima di grande festa. I manifestanti cantavano slogan e ballavano a ritmo. Su cartelli e striscioni si alternavano gli slogan classici "non ci rappresentano" ad altri riferiti ai conflitti d'attualità come quello della privatizzazione dell'acqua. Inoltre molti cartelli davano visibilità alle numerose assemblee di quartiere che si sono formate e consolidate in questi ultimi dodici mesi e che rendono evidente il tessuto di base che questo movimento sta costruendo.
A poco a poco, il ritmo del concentramento madrileno si è andato alzando. Fino ad arrivare alla mezzanotte. Le migliaia di persone che occupavano la piazza in quel momento si sono ricordate di fare silenzio e, agitando le mani in alto, hanno mostrato il loro totale accordo col tempo che segnava la fine della giornata. Un grido unanime, “sì, si può”, ha unito tutti e una dolce ma ferma speranza ha inondato gli sguardi.
È stato l'inizio di quattro giorni intensi dal 12M al 15M. Quattro giorni in cui non è stato più Sol il motore ma le piazze intorno dove si sono coordinate le assemblee tematiche e svolte le varie 'maree' che formatesi quest'anno. Così, per esempio, mentre i discorsi, le assemblee ed i seminari sull'Educazione si sono svolte nella Plaza Mayor, in Plaza del Carmen è stato coordinato tutto ciò che riguarda l'Economia.
Articolo tratto da Pressenza