Pizzo-free: liberi dalla mafia. L'Italia che sta rialzando la testa

Un supermercato di Palermo è stato incendiato perché il proprietario si è rifiutato di pagare il pizzo e ha denunciato il fatto. Dal giorno successivo quel negozio è diventato 'pizzo-free'. Un caso isolato? Tutt'altro: "c'è una Sicilia che da tempo ha alzato la testa e non la vuole più mettere al servizio dei potenti di turno".

Pizzo-free: liberi dalla mafia. L'Italia che sta rialzando la testa
Qualche giorno fa, a Palermo, la mafia ha incendiato un supermercato SISA il cui proprietario non solo si era rifiutato di pagare il 'pizzo' ma aveva anche osato denunciare il fatto alla Polizia. Dopo l'intervento, fortunatamente tempestivo, dei Vigili del fuoco, che hanno prontamente spento le fiamme, è accaduto qualcosa di straordinario: i ragazzi dell'Associazione Addio Pizzo hanno lavorato tutta la notte per aiutare il proprietario (che ha nuovamente denunziato gli aspiranti estortori), a pulire il supermercato e rimettere le cose a posto negli scaffali affinché l'indomani mattina l'esercizio commerciale potesse riaprire. Hanno fatto di più, si sono ritrovati in tanti nel supermercato a fare da commessi volontari, invitando la gente di Palermo a fare la spesa in quel negozio perché è un negozio 'pizzo-free', che non paga il pizzo alla mafia, con tanto di adesivo attaccato sulle vetrine. E i palermitani, in tanti, hanno risposto a questo appello e affollato il negozio. Potremmo pensare che si tratti di un caso isolato, l'eccezione che conferma la regola. Invece sono già 493 i negozi e le imprese pizzo-free, 34 i produttori aderenti al marchio 'prodotto pizzofree' e 10.044 i consumatori che li sostengono con i loro acquisti. Sono 18 le associazioni sul territorio che partecipano alla campagna, 135 le scuole coinvolte nella formazione antiracket e 3194 i messaggi di solidarietà giunti un po' da tutto il mondo! Venerdì scorso alle 18 è stato organizzato, davanti al supermercato, un presidio dei cittadini che non si arrendono alla mafia. Con il cuore io ero insieme a loro!!! C'è un'Italia migliore di chi la governa, c'è una Sicilia che da tempo ha alzato la testa e non la vuole più mettere al servizio dei potenti di turno. Insieme possiamo farcela! Tratto dal blog di Michele Dotti

Commenti

Bravi tutta Palermo deve andare in questi negozi a fare la spesa così quelli che il pizzo lo pagano e tengono la bocca chiusa, chiuderanno - gli serva da lezione che la mafia è come un cancro - non dategli da mangiare così muore.
Grazia, 17-02-2011 04:17

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