Sabato 16 giugno a Roma la manifestazione nazionale contro Green Hill

Continuano le proteste contro la vivisezione e contro Green Hill. Sabato 16 giugno 2012 si tiene a Roma una manifestazione nazionale indetta da Occupy Green Hill e dal Coordinamento Antispecista del Lazio. Il caso dell'allevamento lager di Montichiari ha aperto un varco verso una sensibilità sociale sempre più votata all'antivivisezionismo e all'antispecismo.

Sabato 16 giugno a Roma la manifestazione nazionale contro Green Hill
La nuova data della votazione che continua a slittare da diverse settimane sarà il 20 giugno, giorno in cui la Commissione Politiche UE sarà chiamata ad approvare l'art. 14 della Legge Comunitaria riguardo i criteri e i vincoli di recepimento della Direttiva UE 2010/63. Il 1 febbraio la Camera ha già approvato, con il parere favorevole dei Ministri della Salute, degli Affari Europei e della Commissione Sanità di Palazzo Madama, l'articolo che recepisce la tanto discussa direttiva sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. Nell'attesa che la Commissione si esprima in merito, continuano le numerose proteste contro la vivisezione e contro Green Hill. Sabato 16 giugno è stata indetta una manifestazione nazionale dal Coordinamento Antispecista del Lazio e da Occupy Green Hill che partirà alle ore 15.00 da Piazza della Repubblica a Roma. Gli attivisti di tutta Italia, per partecipare a questo importante corteo, hanno organizzato diversi pullman che raggiungeranno la capitale da Firenze, Arezzo, Milano, Brescia, Verona, Ferrara, Vercelli, Torino, Bologna, Livorno, Pisa, Viareggio, Lucca, Viterbo, Cagliari, Napoli, Bari, Parma, Genova, Belluno, Treviso, Venezia, Padova, Piacenza, Siena, Massa Carrara, Fermo, Modena e Trieste. Il desiderio di veder chiudere Green Hill e veder abolita la vivisezione sta contagiando tanti cittadini italiani ed europei; al movimento animalista si stanno unendo persone che, fino a poco tempo fa, ignoravano l'esistenza del terribile allevamento lager in cui i cani beagle vengono allevati per essere venduti ai laboratori di vivisezione. Senza ombra di dubbio, molte persone sono maggiormente coinvolte perché gli animali in questione sono cani e non topi, ad esempio, ma tutti gli animalisti auspicano che a far scendere in piazza tanta gente sia, soprattutto, una coscienza antispecista che si sta radicando nella popolazione. L'umanità deve ridimensionare il proprio egocentrismo, il proprio egoismo, la propria avidità e deve smettere di arrogarsi il diritto di trattare gli altri animali come oggetti di cui disporre a proprio piacimento; tutti gli animali sono esseri senzienti, dotati di intelligenza, con caratteristiche etologiche e strumenti di comunicazione differenti, in quanto appartenenti a specie differenti. Ogni specie ha dei diritti e deve essere libera di vivere la vita dignitosamente nell'ambiente ad essa più congeniale, seguendo le leggi che la natura impone. Anche la scienza interviene per divulgare una cultura antivisezionista; diversi dottori, professori universitari e scienziati si battono giornalmente per divulgare notizie scientifiche che dimostrano quanto la sperimentazione animale sia inutile, falsa scienza. Credo che anche la stampa libera, guardandosi bene dal farsi strumentalizzare dalla politica, dalle lobby farmaceutiche e dalle multinazionali e rinunciando dunque a facili profitti, stia facilitando la diffusione di una società antispecista e antivivisezionista, comunicando ai lettori la vera informazione. Le parole aiutano a capire ed analizzare la realtà; il cambiamento, però, è dettato solo dalle nostre libere scelte.

Commenti

Sono sempre stata assolutamente contraria al mercimonio di tutti gli animali, soprattutto quelli domestici, e reperirli sia acquistandoli che raccattandoli dalle strade per destinarli ad una fine crudele dopo averli fatti sperare di poter essere accolti amorevolmente è quanto di più crudele un essere umano può esprimere.
Rosella Cercone, 15-06-2012 04:15
Chi ha coraggio di bandire l'ipocrisia ed approfondire? Autorità legislative e loro consulenti (consulenti obiettivi,onesti e che hanno in mente solo i malati..probabilmente..) ,società (dette,nelle leggi italiane "sponsor"..nome promettente vero?),ricercatori,assicuratori ,responsabili case farmaceutiche (a proposito,nel codice deontologico di Federfarma non compare quasi mai la parola "paziente" o malato".. coincidenza..) comitati etici, reclutatori e sperimentatori su CAVIE animali E UMANE, ripetono ai "non addetti ai lavori" : "preferisci un topo o un bambino?"..scordandosi sempre di dire che sono attivi presso Ospedali,Asl,ecc sperimentazioni cliniche sull'uomo (sui bambini,sui vecchi,sui sani,sui malati..e GRATIS). Il tutto normato da leggi(D.M.14/07/09; D.L. 211/03;ec) su cui ci sono frasi come "il progresso medico è fondato sulla ricerca che a sua volta si deve basare anche su soggetti umani". Quindi nonostante gli studi sugli animali non siano utili all'uomo ( studiare su un cane è utile per i cani,studiare sui topi è utile per i topi,ecc,ovvio!) tanto che LEGALMENTE,CONTINUAMENTE si passa agli studi sull'uomo addirittura in contemporanea, la vivisezione..perdon.. le sperimentazioni animali lunghe,continue e costose sono legalmente obbligatorie..perchè solo cosi si può legalmente passare alle CAVIE UMANE..solo cosi si possono reclutare migliaia di individui delle Investigator Brochure (sani nella mente,sani o malati nel corpo) a testare su di se gli effetti di una nuova molecola,nonostante gli effetti siano totalmente sconosciuti nell'uomo (solo a posteriori si può dire se l'uomo si comporta come si era comportato il topolino o il pesce o il ratto o il cane o la scimmia,ecc) . Dunque senza citare qualche "garanzia animale" (non tutte altrimenti la confusione sarebbe tremendamente palese anche ai bambini..bastano 3 ad hoc citando proprio quelle3 specie che rispondono proprio come si vuole), sarebbe impossibile ottenere il consenso informato (e gratuito in Italia) da persone malate o sane, senza garanzie,senza soldi,senza sicurezze di inoffensività,senza certezze di reali benefici... La Vivisezione non si può abolire altrimenti ci sarebbero meno sponsor,meno progetti di ricerca,meno finanziamenti,meno pubblicazioni, meno soldi per chi "pasticcia sui topi", meno ditte di strumenti di contenzione (a cosa serviranno mai visto che gli animali "sacrificati" sono ben trattati ein stato di benessere),meno allevamenti di animali da ricerca,meno cavie umane, meno polizze assicurative,ecc.. Matti sconsiderati..voi che pensate solo a bimbi e malati e avete empatia per gli animali!..senza vivisezione ci sarebbero soltanto le ricerche utili!!!E il mercato??? Follia..a meno che si incentri tutto sulla volontà di trovare cure umane efficaci. Esempi positivi:? Usare soldi pubblici SOLO per sviluppare metodologie innovative in grado di garantire miglior informazione preclinica per gli umani su gli umani,usare di prassi tutto il materiale umano ospedaliero e operatorio, usare soldi pubblici per abbassare i prezzi di alimenti benefici e alzare il prezzo alle sostanze pericolose,vietare di rassicurare le "cavie umane" con dati ottenuti da specie diverse (quindi finirla con questa inutile sperimentazione animale),vietare sperimentazione su cavie umane sane che in quanto tali non trovano giovamento da un farmaco (visto anche che il principio base del giuramento di Ippocrate dice "primo non nuocere"),dire alla cavia umana la verità,magari corredata da un equo compenso,vietare che malati che possono curarsi vengano sottoposti a test placebo al posto della cura sperimentale, in Umana vietare la ricerca della massima dose tollerata e partire dalla minima dose curativa... E iniziare a dire e a scrivere la verità.. Solo farneticazioni? Bene..niente pappa pronta,né da me né da altri:guardate da soli!Per es. su Osservatorio Nazionale Sperimentazione Clinica, su progetti San Raffaele,su Google "Investigator Brochur".. Anche se è più semplice e bucolico ascoltare Garattini che dice "un bimbo o un topo? (p.s. ops..kattiva citazione:proprio il suo adorato San Raffaele gode delle maggiori sperimentazioni..umane!..)
grazie Dr. X, 19-06-2012 12:19
Marciate per salvare i cani dei vostri coetanei animalisti pervertiti che li abbandonano in mezzo alle campagne. Venite in Toscana a Fucecchio vi facciamo vedere quelli che vengono a manifestare, quelli che si elogiano presso testate giornalistiche di essere dei Fanta Animalisti, quelli che realizzano profili su Facebook del proprio cane inneggiando l'amore per gli animali, quelli dove la magistratura è già ampiamente intervenuta con condanne definitive! Sapete i vostri coetanei animalisti che fra l'altro vanno a prendersi anche il contributo presso le casse comunali, dove li abbandonano i tanto amati cani: In mezzo alla campagna, in dei fatiscenti capannacci recintati tutta la vita isolati dal resto del mondo, ma vi dovreste venirci ora di Giugno con la temperatura che sfora i 40 gradi a vedere come stanno in quei capanni, io ci fare stare voi sotto l'onduline verde al sole cocente! Qui non parliamo di un caso ma di una vera e propria mania di adottare cani e abbandonarli in mezzo alla campagna a guardia di Polli e Galline, ad abbaiare giorno e notte, a soffrire e rendere tutta la campagna un inferno di ululati! Cani nella disperazione assoluta, maltrattati da personaggi che si ritengono Animalisti ambigui, che invece di tenere i loro cani vicino a loro, li abbandonano in mezzo ai campi , sui terrazzi, nei cortili mentre loro vanno a manifestare! Vi dovreste vergognare! Ditemi che senso ha salvare quei poveretti quando ci sono persone che sistematicamente maltrattano il proprio cane infliggendogli la pena della solitudine per un intera vita! E poi diciamocelo tutto ha un limite, ma cosa indossate ai piedi, oppure che tipo di carne mangiate, la stragrande maggioranza di questi animalisti, non sa nemmeno quello che dice! Uccidete le mucche poverette per mettervi quella pellaccia sotto i piedi! Guardante la Brambilla in Tv che bel decolté in cuoio che sfoggia! Buon senso e qui mi sembra che ce ne sia veramente poco!
Roby, 20-06-2012 05:20

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