In migliaia alla marcia per la pace Perugia-Assisi in un giorno importante in un momento storico che si ostina a vedere la guerra come unica via d'uscita. «E' un giorno importante per dare voce a tutte le persone che chiedono disperatamente il nostro aiuto, per chiudere l'era della Grande Guerra e dare inizio all'era della Grande Pace. Ma, come sappiamo, marciare non basta. Oggi più che mai abbiamo bisogno di trasformare la Marcia di un giorno nella Marcia di tutti i giorni – spiega Lotti - Di fronte alle gravi crisi che stiamo vivendo, abbiamo bisogno di ripensare e rinnovare il nostro impegno per la pace, di accrescerne la qualità e l'efficacia, di unire le forze e promuovere il più ampio coinvolgimento di ragazzi e ragazze, gruppi, associazioni e istituzioni. Il popolo della PerugiAssisi è una vasta rete di persone, gruppi, associazioni, scuole ed enti locali. Una rete che deve farsi sentire con sempre più continuità, competenza e profondità, agendo insieme con una strategia comune. Facciamo appello alla responsabilità personale di tutte le donne e gli uomini di buona volontà e ci impegniamo a unire tutte le energie disponibili. Crediamo sia necessario partire dalle persone e in particolare dai giovani. Vogliamo ripartire dalle città e dai territori in cui operiamo. Vogliamo investire sull'educazione, la formazione e la scuola. Vogliamo valorizzare e diffondere percorsi, competenze e buone pratiche (personali e collettive) e insieme costruire una politica di pace per l'Italia e l'Europa, dalle nostre città all'Onu».
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