Praticamente tutti si lamentano che non hanno abbastanza soldi, da Berlusconi all’ultimo dei senzatetto, eppure di fronte a sprechi e ladrocìni di ogni tipo da parte dello Stato, non si fa granchè. Negli ultimi anni alle banche, dopo che hanno rubato, truffato e arraffato a più non posso, sono stati regalati qualcosa come circa 80 miliardi di lire e abbiamo servizi in Italia da quarto o quinto mondo. Mezzi pubblici allo sfascio, patrimonio edilizio e culturale che crolla ad ogni occasione, sanità in condizioni miserabili, scuole fatiscenti, dissesto idrogeologico e l’elenco potrebbe proseguire per giorni. E non si tratta solo di banche che fanno parte di questa vergogna, ma anche dirigenti di aziende pubbliche dagli stipendi faraonici e buonuscite milionarie, altrettanti stipendi vergogna e vitalizi ai politici di tutte le caste possibili: nazionali, regionali, provinciali, comunali. Quantità incredibili di denaro pubblico che alimenta questo enorme e vomitevole schifo tenuto in piedi dalle tasse dei cittadini. E dalle alte sfere si ostinano a raccontarci che non ci sono soldi e che ci si deve pure sacrificare.
Eppure si va avanti come se nulla fosse, abituati ad essere derubati sempre e comunque, abituati a votare partiti e politici che permettono tutto ciò e più lo permettono e più li si votano.
E tra un servizietto e l’altro dei governi alle banche, nel frattempo gli italiani che fanno? Si divertono a dare fuoco al loro paese, per mafia, per gioco, per follia, per interessi privati. Può esistere gente più masochista di questa? Distruggere le stesse fondamenta della propria esistenza. E anche grazie ai soldi elargiti a mafie e banche varie, non ci sono soldi per la prevenzione, per i soccorsi e si assiste impietriti alla rovina.
E’ purtroppo assai facile in queste condizioni essere profeti di sventura: lo avevamo detto, con la siccità aumenterà il pericolo di incendi e con gli incendi aumenta l’effetto serra che aumenta il pericolo di incendi in una spirale perversa e devastante.
Di fronte alla follia autodistruttiva ci vogliono radicali cambiamenti e un trapianto di dna degli italiani sperando che riesca l’operazione e si capisca finalmente che pensare di essere i più furbi perché si approfitta di tutto e di tutti, non porta da nessuna parte e prima o poi ci si ritorce sempre drammaticamente contro, sempre.