Non l'Italia, paese di spiagge e coste, bensì la Danimarca. A dichiarare guerra a mozziconi e ceneri di barbecue abbandonati in spiaggia è stata la città di Copenaghen che, durante gli scorsi mesi estivi, ha predisposto misure per migliorare la gestione di questa tipologia di rifiuto. L’abbandono di mozziconi di sigaretta, si sa, ha un impatto ambientale da non sottovalutare e per decomporsi il mozzicone impiega da sei mesi a una dozzina di anni, a seconda delle condizioni ambientali e a seconda del tipo di sigaretta, con o senza filtro.
Questi rifiuti, se gettati nello scarico dello sciacquone o nelle caditoie delle fognature, possono essere causa di intasamenti e guasti in tubature e pompe, tanto che, come misura di prevenzione all'ingresso degli impianti di depurazione, sono installate apposite griglie a cui è affidato il compito di trattenere mozziconi e altri oggetti di analoga consistenza solida.
A Copenaghen hanno pensato di affrontare questo problema distribuendo contenitori di forma conica, ad uso personale ma in condivisione, dove gettare i mozziconi di sigarette invece di buttarli per strada o ancora peggio sulla sabbia o addirittura in mare.
Un’altra iniziativa è stata rivolta alla gestione dei rifiuti quali i barbecue usa e getta, molto usati in estate per le grigliate in spiaggia. Quando gli utilizzatori terminano, di solito resta il problema di dove gettare questo particolare rifiuto. È stata quindi avviata una specifica filiera di raccolta, predisponendo dei contenitori appositi dove buttare il barbecue non più utilizzabile.
Queste iniziative mostrano come la capitale danese sia particolarmente sensibile ad una buona e corretta gestione dei rifiuti, approcciando il tema anche con riferimento alla stagionalità e ai maggiori flussi turistici.
Copenhagen è tra le 11 città che partecipano al progetto Urban Waste, che mette in comune le buone pratiche in tema di gestione dei rifiuti, insieme a Firenze (IT) , Nice (FR), Lisbon (PT), Siracusa (IT), Kavala (GR), Santander (ES), Nicosia (CY), Ponta Delgada (PT), Dubrovnik – Neretva county (HR) e Tenerife (ES).