L’iniziativa è supportata da varie organizzazioni internazionali. Sul sito della Marcia si leggono le motivazioni dell’iniziativa; i promotori denunciano l’attuale situazione pericolosa, «con il rischio di una terza guerra mondiale nucleare e l’aumento della spesa in armi, mentre in aree sempre più vaste del pianeta molte popolazioni sono emarginate dalla mancanza di diritti umani, cibo e acqua».
L’obiettivo degli attivisti è quello di «creare la consapevolezza che solo attraverso la nonviolenza si può raggiungere la pace», «garantire l’effettiva attuazione dei diritti umani e la non discriminazione» e «promuovere la collaborazione, la coesistenza pacifica e la non aggressione».
Qui si possono seguire gli aggiornamenti riguardanti la marcia.
Sempre oggi a Trieste evento con musica e interventi dal vivo, con la partecipazione di associazioni locali che lavorano per la pace e la convivenza civile.
In Largo Città di Santos (ex Sala Tripcovich), accanto a piazza Libertà, si alterneranno dalle 16.30 alle 18 la musica del gruppo Parea con interventi degli organizzatori. Alle 18 verrà creato dai presenti un simbolo umano della pace e a seguire la canzone finale. L’evento si concluderà alle ore 19 condividendo la cena con i migranti della vicina “Piazza del mondo” (Piazza Libertà).
A Milano è stato organizzato un ritrovo alle 18.30 all’Arco della Pace.
A Torino convegno dal titolo "Prospettive nonviolente per una cultura di pace", per promuovere il dialogo sulla cultura della nonviolenza e della pace.
L'evento si tiene, presso l'Aula Magna dell'Istituto ITIS Avogadro (Corso San Maurizio 8). L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Qui la conferenza stampa di presentazione della Marcia