di
Giovanni Fez
18-12-2013
Due insetticidi neonicotinoidi possono avere effetti dannosi anche sul sistema nervoso umano: a dirlo è la European Food Safety Authority (EFSA). Dunque, non sono pericolosi solo per le api.
I neonicotinoidi incriminati sono l'acetamiprid and l'imidacloprid, che secondo i dati raccolti dall'Efsa risulterebbero neutorossici per l'uomo. Il panel di esperti che ha lavorato sulla questione ha anche sollecitato che vengano definiti criteri sulla base dei quali rendere obbligatori studi specifici per l'autorizzazione di queste sostanze, comprese strategie per valutare il potenziale neurotossico di tutti i neonicotinoidi. Il parere dell'Efsa era stato richiesto dalla Commissione Europea dopo una recente ricerca comparsa sulla rivista scientifica PlosOne che attestava proprio effetti sul sistema nervoso. Gli esperti Efsa hanno concluso che l'acetamiprid e l'imidacloprid possono avere effetti negativi sullo sviluppo dei neuroni e sulle strutture cerebrali danneggiando funzioni come l'apprendimento e la memoria. Il parere conclude affermando che gli attuali livelli di esposizione potrebbero non essere adeguati per garantire protezione e quindi dovrebbero essere ridotti; si sollecitano anche ulteriori studi.
Per quanto riguarda le api la tossicità è ormai ampiamente dimostrata. L’Italia è stato il primo paese a sospendere l’impiego per la concia delle sementi con un divieto temporaneo, gli altri Paesi sono andati avanti in ordine sparso fino a quando la Commissione Europea nel 2012, ha chiesto ad Efsa di esprimersi. Il parere ha sollecitato il divieto d’uso almeno sulle colture più sensibili come mais e colza (arrivato nel gennaio 2013) ma le sostanze prese in esame erano state solo tre (clothianidin, imidacloprid e thiamethoxam).
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