La Valle di Susa lo sostiene da anni, e ora si è puntualmente avverato: I lavori per il Tav verranno integralmente assegnati a ditte esterne alla valle.
Nessuna impresa locale trarrà alcun beneficio dai lavori.
Dall’articolo di Repubblica del 20 aprile 2012 si apprende con piacere che l'On. Esposito si è accorto che quanto la Valle di Susa sostiene da anni si è puntualmente avverato: I lavori per il Tav verranno assegnati a ditte esterne alla valle.
L’architetto Virano, millantatore dell’utilità dell’opera sul territorio, che ha promesso alle aziende della valle lavoro e denaro a fiumi, tace.
Le poche aziende che vi hanno creduto, incassano l'ennesima delusione.
Etinomia, associazione di imprenditori per la difesa dei beni comuni della Valle di Susa con ormai più di 300 associati, ribadisce che lo sviluppo economico non può passare attraverso la realizzazione di un’opera inutile, dannosa e devastante per le già dissanguate casse statali, bensì attraverso tante piccole opere intese come interventi capaci di creare occupazione sui territori e benefici per la popolazione nell’ottica della salvaguardia delle risorse ambientali.
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