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Nucleare, una Notte Gialla per spegnere l'atomo e illuminare il referendum
di
Alessandra Profilio 25-05-2011
La Camera ha votato ieri la fiducia al decreto Omnibus che contiene la moratoria del programma nucleare. Sarà la Corte di Cassazione a stabilire se il provvedimento sia sufficiente a far revocare il referendum sull'atomo. Va avanti intanto l'impegno delle associazioni per sensibilizzare i cittadini sull'importanza di recarsi alle urne il 12 e 13 giugno. Il 27 maggio 2011 si terrà la Notte Gialla, evento auto-organizzato a livello nazionale. Continua anche la protesta I pazzi siete voi.
Con 313 voti favorevoli, 291 contrari e 2 astenuti, la Camera ha votato ieri la fiducia al decreto Omnibus che al primo punto contiene la moratoria del programma nucleare. Si tratta di uno stop deciso dal Governo per evitare, come ammesso dallo stesso presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il voto popolare sul rilancio dell'atomo in Italia.
Una volta che il decreto sarà stato convertito in legge e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, sarà la Corte di Cassazione a stabilire se il provvedimento sia sufficiente a far revocare il referendum sul nucleare.
“Un governo terrorizzato dall'opinione degli italiani fa marcia indietro su uno dei punti qualificanti del proprio programma e cancella il nucleare. Ma sappiamo che è un trucchetto e che tenteranno di riprovarci. Per questo vogliamo il referendum”. Con queste parole commentano la fiducia al decreto Omnibus le oltre 80 associazioni del Comitato 'vota si' per fermare il nucleare', da alcuni giorni in presidio di protesta davanti a Montecitorio.
Video a cura di Andrea Degl'Innocenti e Massimiliano Petrucci del Comitato promotore '2 Sì per l'Acqua Bene Comune'
L'opinione di molte persone che hanno preso parte al sit in davanti alla Camera è che con molta probabilità il referendum sul nucleare non sarà revocato dal momento che non ci sono i tempi necessari per far ricorso alla Corte di Cassazione. Oggi infatti dovrebbe arrivare il via libera definitivo al decreto che poi dovrà essere firmato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; in seguito dovrebbe essere presentato il ricorso alla Cassazione la quale dovrebbe valutare la situazione ed infine esprimersi.
Intanto, malgrado i tentativi del Governo di boicottare il voto popolare e a dispetto del silenzio del servizio di informazione pubblica sulle consultazioni referendarie, va avanti l'impegno delle associazioni per sensibilizzare i cittadini sull'importanza di recarsi alle urne il 12 e 13 giugno.
Il 27 maggio 2011 si terrà la Notte Gialla per i referendum, evento auto-organizzato a livello nazionale. Ogni cittadino, ogni associazione, ogni organismo potrà organizzare nel proprio distretto, città, comune, piazza, via, quello che più gli piacerà fare in sostegno dei referendum del 12 e 13 giugno: incontri pubblici, conferenze, assemblee, proiezioni, danze, concerti, teatro, readings, guerilla gardening, massa critica, flash mob, etc.
Le attività dovranno essere strettamente auto-organizzate da parte di cittadini, associazioni, gruppi o compagnie che vorranno impegnarsi per questa campagna informativa.
Ideatore dell'evento è il fisico ed esperto nucleare Emanuele Negro del Centro Studi Sereno Regis. L'iniziativa è portata avanti da alcune realtà associative piemontesi: Comitato regionale 'Vota sì per fermare il nucleare' – Piemonte, Comitato provinciale 'Vota sì per fermare il nucleare' - Provincia Torino, Comitato cittadino 'Vota sì per fermare il nucleare' – Torino, Comitato Acqua Pubblica Torino, Comitato Referendario Piemontese 2 Sì per l'Acqua Bene Comune, Movimento dei Movimenti e Associazione Largabanda.
Continua intanto la protesta I pazzi siete voi, portata avanti da un gruppo di ragazzi che hanno deciso di privarsi per un mese della loro libertà e vivere rinchiusi in un rifugio come se fosse esplosa una centrale nucleare con un unico obiettivo: convincere le persone a votare Sì al Referendum del 12 e 13 giugno.
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