Oh mio Dio, calano i consumi!

Dov'eri nel 1999? In una grotta? In una vecchia capanna piena di buchi? Ti cibavi di resti lasciati dai tuoi vicini e ti vestivi con pelle di animale ucciso con le tue mani? Con quanta fatica sei riuscito ad uscire da quella drammatica condidizione... E ora... la più terribile delle notizie arriva da Confcommercio. I consumi... sono al livello del 1999... Ti rendi conto??? E' un dramma! Consumiamo quanto nel '99...

Oh mio Dio, calano i consumi!

Dov'eri nel 1999? In una grotta? In una vecchia capanna piena di buchi? Ti cibavi di resti lasciati dai tuoi vicini e ti vestivi con pelle di animale ucciso con le tue mani?

Con quanta fatica sei riuscito ad uscire da quella drammatica condidizione... E ora... la più terribile delle notizie arriva da Confcommercio. I consumi... sono al livello del 1999...

Ti rendi conto??? E' un dramma! Consumiamo quanto nel '99. Oddio... Forse, pensandoci bene nel '99 non ce la passavamo così male... Mi sa che già allora abitavamo in case opulente, compravamo decine di oggetti inutili, ci riempivamo il frigo di cibo in eccesso, avevamo un auto per persona, una televisione per persona...

Eppure i giornali sembrano non avere dubbi. Il fatto che consumiamo come il '99 è un grave problema. Per fortuna, però, ci rassicurano: nel 2012 arriverà la ripresa...

Ma che cos'è questa ripresa? La ripresa di cosa? Degli sprechi? La ripresa dei consumi... Ovvero dell'aumento dei consumi. Ovvero del fatto che ogni anno bisogna "consumare" di più dell'anno precedente. Più foreste abbattute (ma non finiranno?), più petrolio estratto (ma non finirà?). più mari inquinati, più rifiuti prodotti. Se tutto questo accadrà, avremo la ripresa. Se per caso, tutto ciò non dovesse aumentare o peggio (!) diminure... allora saremo in una situazione grave.

Qualche giorno fa ero ospite da amici a Milano. Rientrando in casa ho sentito un frammento di dialogo tra due vicini. Uno diceva all'altro qualcosa tipo "faccio un lavoro tremendo" e l'altro rispondeva: "l'importante è lavorare"...

Già... l'importante è lavorare. Quante volte abbiamo sentito questa affermazione? In nome del lavoro si sacrifica la salute di migliaia di persone, si inquinano per sempre fiumi, mari, polmoni, emozioni. Ci si trascina stancamente in una vita infelice e piena di oggetti inutili. L'importante è che "l'economia cresca" e che "la gente lavori". E basta.

Ma chi l'ha detto? Non si dovrebbe dire: "l'importante è stare bene!"? Non si dovrebbe sostenere: "l'importante è realizzare noi stessi!"? Nel momento in cui rinunciamo ai nostri sogni, abdichiamo al nostro diritto alla felicità, ci arrendiamo a questo sistema e ci troviamo a vivere una vita che non ci piace...

Con questo non si vuol certo negare il disagio di che perde il lavoro, di chi non sa come pagare l'affitto o la rata del mutuo. Anzi! Ma credo che anche in quel momento, l'obiettivo non debba essere il lavoro di per sè, ma la propria felicità. Che per essere tale, richiede ovviamente dei soldi per sostentarsi. Ma se si ha chiaro qual è il proprio obiettivo, diventa più facile realizzarlo. Ad esempio, se vivo in una città che ha affitti carissimi e non ho niente che mi ci lega, posso cambiarla. Se faccio un lavoro che non mi piace, ma ho un sogno nel cassetto, posso lottare per realizzarlo.

Il Cambiamento individuale e quello del nostro paese dipende dalle singole azioni quotidiane e dalla nostra capacità di sognare sogni realizzabili.

Ecco perché in queste mie lettere più volte ti ho segnalato gli articoli di Simone Perotti. E lo voglio fare ancora una volta, presentandoti l'intervista che gli ho fatto ieri, in occasione dell'uscita del suo nuovo libro.

E' un inno alla vita, il suo. Ma lo sono ancora di più le 50,60, 70mila mail che ha ricevuto in questi mesi.

In questi giorni sta succedendo di tutto. Avrei decine di cose di cui parlarti, ma so che il tuo tempo è poco e ti lascio quindi agli articoli della settimana.

A presto

Daniel Tarozzi

SPECIALE MAREA NERA IN SARDEGNA
Sarebbero decine di migliaia i litri di combustibile riversati in mare la sera dell'11 gennaio durante le operazioni di scarico di una nave cisterna nella centrale termoelettrica E.On di Fiume Santo. Intanto, aumentano le preoccupazioni per i piani energetici della Sardegna.

SPECIALE NUCLEARE: spot e contro-spot e il referundum in arrivo
Lo spot e il portale del Forum Nucleare Italiano, gestito dall’ex-ambientalista Chicco Testa, stanno facendo molto discutere sia per i contenuti apertamente pro-nucleare che per la modalità della comunicazione da molti ritenuta ingannevole. In questa diatriba si inserisce il referendum sul nucleare approvato ieri dalla Corte Costituzionale.

QUESTA SETTIMANA SUL CAMBIAMENTO

Se il cibo diventa un bene di consumo senza anima. Intervista a Carlo Petrini
In questa intervista – tratta dal settimanale francese Le Point e curata da Dominique Dunglas – Carlo Petrini ci mette in guardia dalle storture del nostro tempo sul cibo e sulle abitudini alimentari e ci racconta come nascono i principi di Slow Food, ormai presente in 163 Paesi.

Referendum: la Corte Costituzionale dice 'sì' per acqua e nucleare
La Corte Costituzionale ha ammesso ieri due dei quesiti referendari proposti contro la privatizzazione del servizio idrico dai movimenti per l'acqua, e uno per la cancellazione dei provvedimenti che prevedono il rilancio del nucleare in Italia. Adesso spetta al Presidente della Repubblica indire il referendum in una domenica compresa tra il 15 aprile ed il 15 giugno, come previsto dalla legge.

Valle del Samoggia, i sindaci fanno training di transizione
Ii sindaci hanno preso parte a un 'training di transizione' sui temi del cambiamento climatico, delle emissioni di Co2 e del picco del petrolio.

OPS, dici che sono pezzi della settimana prima? Hai ragione, mi hai beccato. Però volevo segnalarteli perché sono importanti. Ora passo a quelli che sono davvero di questa settimana...

Italia indietro sulle rinnovabili, a rischio gli obiettivi per il 2020
Tra i Paesi europei l'Italia è in fondo alla lista per le politiche che favoriscono la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Il terzo conto energia: come richiedere gli incentivi
Il 1° gennaio 2011 è entrato in vigore in 3° conto energia che riporta tariffe incentivanti per gli impianti fotovoltaici. Vediamo le novità.

Decreto fonti rinnovabili: le associazioni chiedono modifiche
La proposta di decreto che riorganizza il sistema di incentivi alle rinnovabili rischia di bloccare l'intero settore. Le associazioni chiedono modifiche.

Sicurezza alimentare: l'etichetta d'origine diventa legge
Approvato in via definitiva il ddl che rende obbligatorio indicare sulle etichette dei prodotti alimentari l'origine e l'eventuale presenza di Ogm.

Moria di uccelli e pesci, la sola certezza è il degrado ambientale
La recente moria di uccelli e pesci verificatasi in alcune zone del mondo ha scatenato la fantasia di molti e la corsa alle spiegazioni più assurde. Questo purtroppo ha contribuito a spostare l’attenzione dall’unica certezza che possiamo ricavare da questa vicenda, ovvero che i segni del degrado ambientale del Pianeta sono numerosi e allarmanti e non possono più essere ignorati.

L'assillo della moneta e la cultura del debito
L'assillo della moneta e lo spettro della povertà contraddistinguono la civiltà consumistica, incapace di provvedere autonomamente ai propri bisogni primari e ben predisposta all'acquisto di beni futili (specie se a 'tasso 0'). Come liberarci dalla dipendenza da questo sistema per tendere verso una maggior equità e giustizia sociale? Il primo passo sta nel sostituire la cultura del debito con quella del risparmio.

Wikileaks: l'Italia, la mafia e gli interessi degli americani
Wikileaks ha recentemente pubblicato una nuova serie di articoli dedicati alla mafia nel nostro paese. Oltre a una disamina che pur non rivelando niente di nuovo è abbastanza interessante, vengono citate anche alcune soluzioni per affrontare il problema, che prevedono però un invasivo intervento da parte del governo americano.

Transizione a Los Angeles? Una missione non impossibile
"I gruppi di Transizione si raccomandano sempre di cominciare dal luogo in cui ci si trova. Bene, io mi trovo proprio a Los Angeles, undicesima nella classifica delle metropoli più estese al mondo. 10, 12 milioni di persone. E noi, allora, abbiamo cominciato da qui"...

La generazione senza futuro fa il 'bunga bunga'
"Ora qualche indignato sosterrà che c'è una bella differenza tra i bravi ragazzi che protestano sui tetti e le zoccolette del bunga bunga. Ah si? Beh, allora l'ingenuo è lui. Quando un'intera generazione di giovani viene privata di qualsiasi prospettiva ne succedono di ogni, per dirla in tema. I più acculturati protestano e progettano rivoluzioni, tutti gli altri cercano di sfangarsela con ogni mezzo a disposizione"...

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Norvegia, 'no' alle pellicce in passerella per la settimana della moda

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PAEA cerca responsabile vendite/E-commerce
L'associazione PAEA ricerca un collaboratore/collaboratrice per la gestione delle vendite e del relativo sito e-commerce. Le mansioni includono la gestione e aggiornamento del catalogo e del magazzino, web marketing, scrittura recensioni libri, organizzazione di incontri con gli autori.. Leggi tutto

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