Disastro ambientale scampato per poco in Olanda, dove al largo di Scheveningen, una nave cisterna e un portacontainer si sono scontrati provocando la fuoriuscita di tonnellate di cherosene che la nave cisterna trasportava. Soccorsi immediati sul luogo dell'incidente per evitare una 'nuova' marea nera.
Disastro scampato? Sembrerebbe così...
In Olanda questa mattina una nave cisterna greca carica di cherosene per aerei si è scontrata con un portacontainer cipriota al largo della località balneare di Scheveningen. Lo scontro ha aperto un buco di cinque metri per sei nello scafo della nave cisterna che starebbe affondando.
In mare si sono riversate tonnellate di cherosene che, secondo quanto diffuso dalle agenzie locali, però sarebbe in grado di "evaporare velocemente" dall'acqua. Non dovrebbero, dunque, esserci rischi di danni ambientali, ha rassicurato un portavoce della guardia costiera olandese. Nella zona sono arrivati immediatamente i soccorsi proprio per intervenire contro la nuova 'marea nera'.
L'incidente non ha causato feriti, diverse imbarcazioni di soccorso hanno recuperato l'equipaggio della nave danneggiata composto da 25 persone mentre il portacontainer cipriota ha chiesto di poter lasciare la zona e raggiungere il porto di Rotterdam. Al suo interno c'erano 12 persone.
A distanza di pochi giorni dalla tragedia che ha colpito l'Ungheria e che ci tiene ancora con il fiato sospeso per le ripercussioni a lungo termine che possono avere sull'ambiente e sulle popolazioni, assistiamo ad un'altra 'sciagura' ambientale. Una dietro l'altra. Cosa vogliono significare? Forse è giunto davvero il momento di guardare con occhi attenti il mondo senza rimanere spettatori impassibili.
S.E.C.