Si celebra oggi, 10 dicembre, il 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, «per ricordare il suo valore e ribadire i suoi contenuti e valori, che mai come in questo momento sono necessari per riuscire a costruire forme di convivenza più umane e contrastare le nuove forme di razzismo, criminalizzazione della solidarietà e odio per il diverso che vediamo anche nel nostro paese» dice Amnesty International, associazione da decenni impegnata sul fronte della tutela dei diritti umani.
In Italia sono oltre ottanta le fiaccolate e le manifestazioni promosse per celebrare l'occasione
La Dichiarazione universale dei diritti umani stabilisce eguaglianza e dignità di ogni essere umano e pone in capo a ogni Stato il dovere centrale di garantire a tutti di godere dei propri inalienabili diritti e libertà.
«A oggi - afferma Amnesty - non uno degli stati firmatari ha riconosciuto ai cittadini tutti i diritti che si era impegnato a promuovere. Nel nostro paese, la negazione nella pratica di questi diritti sta facilitando la diffusione di nuove forme di razzismo, la solidarietà è considerata reato, l’odio per il diverso prevale sullo spirito di fratellanza, l’aiuto viene tacciato di buonismo. Oggi più che mai è urgente recuperare quei principi di umanità e di convivenza civile che sono alla base della Dichiarazione e che la retorica della paura sta cercando di smantellare».
QUI il testo integrale tradotto della Dichiarazione
I diritti umani - Il video di Amnesty Svizzera