COME RISOLVERE 3 DISTURBI TIPICI DELLE VACANZE ESTIVE

COME RISOLVERE 3 DISTURBI TIPICI DELLE VACANZE ESTIVE

Nel mese di luglio sono oltre 9 milioni gli Italiani che, nel complesso, partiranno per le ferie, mentre ad agosto l’esodo estivo conterà 14,7 milioni di vacanzieri. È quanto emerge dalle previsioni Confesercenti-SWG sulle vacanze degli italiani nell’estate 2014. Il 48% preferirà la spiaggia, mentre la montagna verrà scelta quest’anno dal 14% degli Italiani. Indipendentemente dalla meta scelta, io ricordo sempre ai miei pazienti che, per evitare di farsi rovinare le ferie da alcuni disturbi tipici, basta seguire pochi ma semplici accorgimenti e soprattutto è importante portare con sé i medicinali utili per non farsi trovare impreparati.

SOS GASTROENTERITE

A circa il 7% di chi viaggia, capita di soffrire di disturbi che richiedono cure mediche e fra i più frequenti c’è proprio la gastroenterite, non a caso definita anche "diarrea del viaggiatore". Lo affermano i dati di diverse assicurazioni sanitarie, che vedono questo disturbo anche tra le cause principali di annullamento di un viaggio prima della partenza. I fattori scatenanti possono essere il cambio dell’alimentazione, qualche eccesso alimentare oppure uno sbalzo termico, piuttosto frequente se si passa dall’esterno ad ambienti con aria condizionata.

Cosa fare allora? Fin dai primi sintomi, è bene ricordarsi di bere molto, per evitare la disidratazione. Si può anche ricorrere a fermenti lattici, antidiarroici e ad alcuni medicinali omeopatici che, nello specifico, hanno anche il vantaggio di permettere di diversificare la terapia in base alla causa precisa del disturbo. In ogni caso, se il sintomo persiste è bene comunque consultare il medico.

STOP ALLE PUNTURE D’INSETTO

Alcune persone ne sono più facilmente preda, altre lo sono invece meno…in linea generale, però, è nella stagione estiva che zanzare, ma anche vespe, tafani e pappataci sono più attivi e tendono a essere particolarmente fastidiosi.

Importante è seguire alcuni consigli pratici, soprattutto quando si sta all’aria aperta: evitare di indossare abiti dai colori troppo scuri o sgargianti, prediligere indumenti leggeri ma con maniche lunghe e, se possibile, pantaloni lunghi fino alle caviglie. Consiglio anche di evitare profumazioni troppo forti, mentre prima di esporsi si possono usare, applicandone qualche goccia sulla pelle, delle essenze ad azione repellente come ad esempio citronella, essenza di geranio, olio di Neem o Tea Tree oil. Granuli e globuli omeopatici sono sicuramente da tenere a portata di mano, visto che la terapia omeopatica non solo permette di agire appena ci si accorge di essere stati punti, ma anche di giocare in prevenzione, assumendo i granuli o i globuli prima del periodo di maggiore esposizione.

MAI DIRE MAL DI VIAGGIO

Una sensazione di malessere che tipicamente comincia con nausea, qualche sudore freddo, sonnolenza, spossatezza e talvolta anche vomito. Ci sono persone che indipendentemente dal mezzo di trasporto, soffrono di chinetosi, cioè di “mal di viaggio”.

Alcune semplici accortezze possono venirci in aiuto: per esempio il fatto di stare seduti sul sedile anteriore della macchina, per sentire meno le sollecitazioni laterali, tenendo lo sguardo "fisso" in avanti e, anche quando si viaggia in aereo, di sedersi vicino al finestrino. Un'altra accortezza è sicuramente quella di non leggere mentre si viaggia o maneggiare tablet e telefonini. Meglio invece ascoltare musica e, se possibile, provare a respirare profondamente e regolarmente. Secondo lo shiatsu si può esercitare durante il viaggio una leggera pressione sul punto p6, che si trova tre dita sotto la prima piega del polso. Chi lo desidera può mettere tre o quattro gocce di olio essenziale di sandalo o di mandarino su un fazzoletto, per inalare queste essenze al bisogno. Durante il viaggio consiglio infine di bere molto e di mangiare poco e spesso, privilegiando alimenti secchi come crackers, fette biscottate e grissini. Anche in questo caso è utile tenere a portata di mano i medicinali omeopatici, che in base alla mia esperienza permettono di risolvere rapidamente i sintomi, con in più il vantaggio di non creare effetti collaterali tipici invece di altre terapie, come per esempio la sonnolenza. 

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