L’omeopatia è una terapia sempre più diffusa, alla quale si ricorre spesso in prima scelta, soprattutto in pediatria.
Un pediatra su quattro prescrive medicine complementari, ma ancora pochi lo ammettono. Dopo la fitoterapia (82%) prevale l’uso dell’ omeopatia (75%). Dell’utilizzo diffuso delle MNC fra i pediatri ne ha parlato Alberto Ugazio, presidente della Sip (società italiana di pediatria).
L’omeopatia trova nella pediatria un valido terreno di applicazione: secondo l’esperienza di molti pediatri, i soggetti che rispondono meglio alla terapia omeopatica sono proprio i bambini, che hanno un sistema immunitario particolarmente reattivo e meno debilitato rispetto a quello dei pazienti adulti. I benefici associati alla ridotta incidenza di effetti collaterali, la varietà dei campi di applicazione e la facilità di somministrazione sono i principali motivi che fanno preferire ai pediatri esperti in omeopatia e alle mamme l’utilizzo dei prodotti omeopatici Boiron in prima scelta.
In pediatria, sono molti i disturbi che si possono affrontare in prima scelta con l’omeopatia: le patologie influenzali, le infezioni ORL, (raffreddori, faringiti, tonsilliti, otiti, laringiti, ecc.), e le patologie allergiche stagionali (riniti e congiuntiviti), per le quali la terapia omeopatica permette di intervenire anche in fase preventiva, stimolando le difese immunitarie ancora integre del bambino.
I prodotti omeopatici Boiron, inoltre, possono essere utilizzati in sicurezza anche nei bambini che manifestano stati ansiosi ed emotivi come irritabilità, nervosismo e disturbi del sonno correlati, senza dimenticare, nei bimbi più piccoli, i disturbi legati alla dentizione.
Non ci sono differenze significative nella posologia indicata per i bambini rispetto a quella degli adulti. Questo si spiega con il fatto che i medicinali omeopatici sono estremamente diluiti e, anche se il meccanismo di azione non è ancora noto, è certo che non risponde alle stesse regole (dose-effetto) dell’allopatia. Per questo la posologia è in genere la stessa, indipendentemente dall’età del paziente.
Un ultimo aspetto particolarmente vantaggioso è legato alla facilità di somministrazione: i granuli e i globuli omeopatici - forme farmaceutiche specifiche dell’omeopatia -vanno lasciati sciogliere sotto la lingua. Per la somministrazione ai bambini più piccoli possono anche essere sciolti in un po’ d’acqua, preferibilmente oligominerale e a temperatura ambiente, in un bicchiere o biberon.
Si può ricorrere all’utilizzo della terapia omeopatica anche in associazione ad altri medicinali, con i quali gli omeopatici possono avere un effetto sinergico, potenziandone gli effetti terapeutici. Il trattamento omeopatico, inoltre, soprattutto se utilizzato per lunghi periodi, consente una riduzione del consumo di farmaci, in particolare di antibiotici, diminuendo in tal modo anche i fenomeni di resistenza batterica.