DISTURBI INVERNALI : NON SOLO INFLUENZA E MAL DI GOLA

Le cure dolci per pelle, occhi, muscoli e ossa

Quando si parla di disturbi invernali, si pensa subito alla classica influenza, oppure al raffreddore, alla tosse o ancora al mal di gola. In realtà, esistono anche altri disturbi che possono manifestarsi oppure acuirsi durante la stagione fredda e che riguardano organi diversi dall’apparato respiratorio: innanzitutto la pelle, ma anche muscoli, ossa e occhi… In inverno questi organi hanno bisogno di un’attenzione in più e il mio consiglio è quello di ricorrere anche ai medicinali omeopatici. Si tratta oltretutto di medicinali che possono essere generalmente assunti da pazienti di qualsiasi età e che possono essere presi anche in concomitanza con altre terapie farmacologiche. Pratici da portare con sé, i medicinali omeopatici sono disponibili in diverse forme farmaceutiche, come per esempio granuli, globuli, pomate, colliri e gocce. PROTEGGIAMO LA PELLE DALLE BASSE TEMPERATURE In inverno la pelle si presenta molto spesso arrossata, facilmente irritabile, un po’ “slavata” e desquamata. Il freddo provoca, infatti, una costrizione dei vasi sanguigni: la circolazione rallenta e alla cute arriva meno ossigeno, diventando più reattiva e arrossandosi. Durante la stagione fredda, inquinamento e smog possono inoltre provocare la dispersione delle polveri sottili sulla cute, alterandone il film lipidico superficiale e causando la comparsa di fastidiose dermatiti. Il viso, essendo particolarmente esposto, è ovviamente il primo a risentirne: oltre alle labbra screpolate, l’epidermide rischia quindi di essere secca e screpolata e il naso irritato, soprattutto in concomitanza con il raffreddore. Nella stagione fredda molti soffrono anche di herpes e geloni, disturbi fastidiosi e che oltretutto tendono a ricomparire, soprattutto se si sta molto all’aperto e magari si praticano sport invernali. Il consiglio: prenderci cura il prima possibile della nostra pelle con sostanze capaci di idratare la cute, come vitamine, aminoacidi, sali minerali, e qualche valida crema specifica. Anche la terapia omeopatica può venire in aiuto con dei medicinali da assumere per bocca e con delle pomate per uso topico. MUSCOLI E OSSA: ATTENZIONE AL FREDDO ! Anche i muscoli e le ossa non amano particolarmente l'inverno. Il freddo, infatti, spesso accentua i dolori di cui di solito si soffre e talvolta ne fa comparire di nuovi. Alcuni possono essere ricondotti a tensioni e contratture croniche da stress, aggravate dal freddo, che porta i muscoli a contrarsi per produrre più calore. Anche i dolori post traumatici, oppure che dipendono da posture viziate, contratture e movimenti bruschi tendono ad aumentare di intensità con le basse temperature. Il consiglio: praticare una costante attività fisica è indispensabile per la salute dei muscoli e per proteggere le ossa. Spazio quindi a esercizi a corpo libero, stretching, yoga, nuoto e, se è presente osteoporosi, anche una moderata tonificazione con pesi, sotto la guida di un esperto fisioterapista. In base alla mia esperienza, posso dire che la terapia omeopatica può essere d’aiuto non solo per dare sollievo, ma anche in prevenzione. OCCHI AL RIPARO Freddo intenso e vento fanno spesso rima con secchezza e irritazione oculare. Gli occhi diventano rossi, lacrimano e possono causare fastidio. Irritazione oculare e secchezza oculare, fra l’altro, sono due disturbi strettamente legati: l’irritazione dell’occhio causa, infatti, secchezza che alimenta l’irritazione e si genera cosi una specie di circolo vizioso. In inverno chi ha gli occhi sensibili, deve fare attenzione anche ai raggi UV, non solo nelle giornate invernali soleggiate, ma anche in quelle nuvolose, perché i raggi UV sono comunque presenti e possono causare qualche fastidio. Il consiglio: non dimenticare mai di avere con sé gli occhiali da sole e tenere a portata di mano un collirio omeopatico. Per dare sollievo agli occhi si possono fare anche degli impacchi con la camomilla. A cura della dott.ssa Simonetta Neri, farmacista esperta in fitoterapia e omeopatia a Reggio Calabria

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