Quindi se c’è qualcuno davvero contro natura è la Chiesa con il suo esercito di preti e di suore. Che poi casti lo siano in pubblico e in privato facciano tutt’altro, compresa una molto diffusa omosessualità (che sempre in pubblico è considerata come Satana), quella è un'altra storia che la dice lunga sulle basi di queste dubbiose morali. Ma qui limitiamoci all’ufficialità di ciò che la Chiesa sostiene e non ai suoi innumerevoli scheletri nell’armadio. Sulla base quindi di un dogma palesemente contro natura, si dice a qualcun altro, cioè agli omossessuali, che loro sono contro natura; davvero bizzarro non c’è che dire. Forse chi ragiona in questo modo non ha mai avuto a che fare con il più importante e bel sentimento pro natura che si chiama amore, che non conosce discriminazioni, barriere, ostacoli. Proprio grazie a questo sentimento ognuno deve essere libero di amare chi vuole come vuole, ovviamente senza coercizione, violenza e comunque con il consenso del partner, non importa di quale sesso sia. Tutto il resto è davvero contro natura, anche perché se ascoltassimo cosa dicono molte religioni e tutti ci facessimo suore, preti, monaci o praticassimo voti di castità, ci estingueremmo come specie e non credo che questo lo voglia alcuna entità divina. Usciamo quindi dal Medioevo e a chi parla di pace e amore universale in un mondo già pieno di conflitto consigliamo di non esasperare ulteriormente gli animi e considerare davvero tutte le persone in quanto tali, senza discriminare qualcuno in base a strani e oscuri dettami. Qualora esistessero degli Dei, non farebbero certamente differenze fra orientamenti sessuali. Considererebbero tutti uguali, tutti degni di vivere pienamente la loro vita e di esplicare in libertà il loro amore per chiunque vogliano senza essere colpevolizzati, additati, perseguitati o derisi, per nessun motivo e per nessun Dio.
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