½ cespo di radicchio rosso di Chioggia
¼ di cipolla
½ spicchio d’aglio
Una tazzina di panna vegetale
Nocciole
Peperoncino in polvere
Pepe nero
Olio extravergine di oliva
Sale marino Post festività di fine anno. Periodo di perdono gastronomico. La bilancia non mente. Bisogna tentare di mettere da parte il farinaceo, al tempo stesso trovare qualcosa di energizzante, satollante e corroborante. È il momento dell’orzo! Affettate molto finemente l’aglio e la cipolla. Soffriggeteli in un tegame in olio di oliva per 4-5 minuti. Aggiungete il radicchio, privato del torsolo, tritato molto finemente. Salate e lasciate appassire, mescolando spesso, per una decina di minuti. Nel frattempo bollite in acqua salata l’orzo lavato. Quando il radicchio sarà ben scuro, aggiungete una manciata di nocciole finemente tritate, unite una tazza d’acqua e lasciate cuocere fino ad evaporazione del liquido. Aggiungete una frizzante macinata di pepe ed un pizzico di peperoncino in polvere. Una volta cotto l’orzo, scolatelo ed unitelo al radicchio. Mescolate e lasciate asciugare sul fuoco; quindi unite la panna vegetale, lasciate assorbire leggermente, sempre mescolando bene e servite ancora caldo. Se avanza, tenderà ad incollarsi come un classico risotto. Basterà aggiungere qualche cucchiaio d’acqua al momento di riscaldarlo.