di
Associazione PAEA
08-08-2011
Oggi l'investimento sul mattone non risulta più così sicuro. Nell'ambito della campagna europea Sustainable Energy for Europe, PAEA presenta uno studio di fattibilità tecnica ed economica per un insediamento residenziale passivo in Italia. Un lavoro a disposizione di tutti.
Ottenere risultati soddisfacenti in ambito ambientale ed economico attraverso la realizzazione di edifici ad alta efficienza energetica è l'unico modo per raggiungere una qualità abitativa che si rifletta direttamente sul comfort e sull'aumento del valore immobiliare.
Sono questi gli elementi iniziali del lavoro che nel 2010 l’Area Progetto di PAEA ha realizzato nell’ambito della convenzione stipulata con il Ministero dell'Ambiente: uno studio di fattibilità che attesta la percorribilità degli insediamenti residenziali passivi e che comprende la redazione di parametri di efficienza energetica dei componenti e la ricerca della fattibilità economica e tecnica.
Per passivo intendiamo uno standard costruttivo basato sull'integrazione di tecnologie e materiali che assicurano all'edificio un'elevata qualità abitativa e una sensibilissima riduzione dei consumi energetici. Questi edifici, caratterizzati da un involucro altamente coibentato, con ampie vetrate a sud, dotati di un sistema di ventilazione controllata con recupero di calore, sono in grado di sfruttare passivamente gli apporti solari e le sorgenti di calore interne (persone, apparecchiature, macchinari, illuminazione artificiale), senza necessitare di un impianto termico convenzionale per il riscaldamento invernale.
Raro in Italia, questo modo di costruire è diffuso in Nord/Centro Europa, dove abbiamo interi quartieri passivi, incluse scuole ed edifici pubblici.
Il lavoro è frutto dell’esperienza che l’associazione ha sviluppato all’estero, principalmente in Germania grazie alla collaborazione con il Centro per l’Energia e l’Ambiente di Springe, ed in Italia, dove ha prestato consulenza a diversi progetti innovativi tra cui la riqualificazione dell’area industriale Ex-Michelin a Trento per lo studio Renzo Piano Building Workshop.
E di innovativo questo studio ha due aspetti: si concentra su un caso studio reale, esemplificativo del tessuto sociale e di dinamiche di mercato comuni a molte situazioni italiane e concilia la ricerca dell’efficienza energetica (che si traduce nella riduzione delle emissioni inquinanti) con l’esigenza del mercato di trovare soluzioni di qualità a costi non proibitivi, grazie ad economie di scala e scelte di pianificazione.
Realizzato nell’ambito delle Azioni per la campagna Sustainable Energy for Europe lo studio è a disposizione su richiesta di chiunque – studi di progettazione, amministrazioni locali, cooperative edili, etc. - sia interessato nella pratica a costruire/riqualificare in chiave di efficienza energetica, colmando il ritardo che abbiamo accumulato in questo campo.
Per richiederlo: info@paea.it Tel. 0522 605286
Su questi temi PAEA organizza ogni estate un corso residenziale in italiano di 2 settimane presso il Centro per l’Energia e l’Ambiente. Oltre ad affrontare i temi della bioedilizia, dell’efficienza energetica e delle case passive, offre un inquadramento generale a 360° su un altro modo di abitare, consumare e produrre energia, con approfondimenti ed esempi pratici di applicazione integrata di fonti rinnovabili (micro-cogenerazione, solare termico, impianti eolici), fitodepurazione, tecniche di risparmio idrico, materiali isolanti e alimentazione biologica.
Il corso include alcune visite guidate a località di eccellenza 'energetica' nei dintorni, come la fabbrica di pannelli solari Solvis, costruita con standard di casa passiva e ad emissioni zero e il quartiere Kronsberg di Hannover, esempio di edilizia popolare a basso consumo, con case passive, impianti solari ed eolici.
5/14 agosto 2011 - ENERGIA, AMBIENTE, LAVORO
Corso residenziale al Centro per l'Energia e l'Ambiente di Springe