Paolo Romani nuovo ministro dello Sviluppo economico

Paolo Romani è il nuovo ministro dello Sviluppo economico. Dopo cinque mesi di 'vacanza' la nuova nomina è stata accolta tra le polemiche. Al centro dei commenti il conflitto d'interessi. Ancora una volta, infatti, una carica istituzionale viene affidata a un professionista strettamente legato al mondo dell'editoria televisiva.

Paolo Romani nuovo ministro dello Sviluppo economico
Dopo cinque mesi il premier Berlusconi cede la poltrona di ministro dello Sviluppo economico – ricoperta da quando Scajola aveva dato le dimissioni per difendersi dalle accuse che lo vedevano coinvolto in una inchiesta giudiziaria – a Paolo Romani. Con una semplice e veloce cerimonia, priva del tradizionale brindisi che solitamente accompagna questi passaggi di testimone, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha nominato il nuovo ministro, la cui scelta ha già provocato diverse polemiche tra i politici d'opposizione. L'Italia dei Valori denuncia la "gravità" della nomina di Paolo Romani a ministro dello Sviluppo economico. "Romani - commenta il vicepresidente dei deputati Idv Antonio Borghesi - è il ministro di Mediaset. Se fino a ieri curava gli interessi dell'azienda da dietro le quinte, da oggi lo fa seduto su una comoda poltrona". "Che al Pdl piaccia o meno - aggiunge Borghesi - noi continueremo a denunciare la gravità di questa nomina, che, oltre ad essere arrivata con ingiustificabile ritardo, crea un nuovo problema di conflitto d'interessi". "Romani è senz'altro un esperto di politiche della comunicazione, essendo stato editore, dirigente di Mediaset, poi uno dei principali autori della sciagurata legge Gasparri - fa eco Anna Finocchiaro, presidente dei senatori Pd - non credo, invece, si intenda molto di vertenze aziendali e di crisi d'impresa, ed è quindi improbabile che riesca a riparare i danni di cinque mesi di sostanziale assenza del governo nel periodo pi acuto della crisi economica. In compenso la sua nomina rappresenta, anche simbolicamente, l'apice del conflitto di interessi proprio mentre sta per cominciare l'autunno del patriarca", ha concluso la Finocchiaro. SEC.

Commenti

sette parole per la "notizia", centinaia per riportare commenti negativi, neanche una per commenti positivi; non mi pare imparzialità e tanto meno una novità. Per me il "cambiamento", consiste nel dare la notizia secca e, se necessari commenti, questi siano "par condicio". Gli argomenti enunciati nel programma sono interessanti, purchè esaminino le principali opinioni in un senso e nell'altro di ogni questione. Grazie dell'ospitalità. Cordialmente
giovanni benso, 11-10-2010 11:11
non sò se sarà la persona giusta per fare il ministro dello sviluppo economico ma il Italia è ricorrente mettere i propri uomini o donne come ministri o assessori ecc... nei vari schieramenti amici e conoscenti nelle proprie liste vedi nella regione Liguria l'assessore alle INFRASTRUTTURE e la moglie del PRESIDENTE DE PORTO DE GENOVA forse cosi facendo chi ha il potere può dirigere e governare gli eventi a piacimento, cordialmente
alfredo, 11-10-2010 03:11

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