di
ENPA
08-11-2013
Dieci nuove leggi dalla parte degli animali, dalla parte dei cittadini. È quanto chiede la petizione della Federazione Italiana delle Associazioni Diritti Animali e Ambiente consegnata ieri al Presidente del Senato Pietro Grasso.
Dieci nuove leggi dalla parte degli animali, dalla parte dei cittadini. Questa la petizione della Federazione Italiana delle Associazioni Diritti Animali e Ambiente, sottoscritta in meno di tre mesi e mezzo da oltre centomila cittadini, consegnata oggi - ai sensi dell’articolo 50 della Costituzione - al Presidente del Senato Pietro Grasso da Gianluca Felicetti presidente Lav, Carla Rocchi presidente Enpa, Piera Rosati presidente Lega difesa del cane, Massimo Comparotto presidente Oipa con i rappresentanti di Leidaa ed “essere animali”.
“Il Presidente del Senato ha espresso il suo apprezzamento per l’attività del volontariato animalista” - hanno detto i rappresentanti delle associazioni - “e ci ha assicurato il suo impegno per l’iter legislativo delle proposte. Ha altresì auspicato maggiori controlli sul territorio in applicazione delle leggi già esistenti a tutela degli animali, in particolare contro i canili-lager”.
“Chiediamo al Parlamento di impegnarsi concretamente per realizzare quel cambiamento che sempre più cittadini auspicano, per una reale tutela degli animali e dei loro diritti”. “La precedente Legislatura ha visto l'ottenimento di alcuni importanti risultati, dal diritto al soccorso stradale per gli animali al riconoscimento del loro diritto di vivere nei condomini, all'istituzione del reato di traffico di cuccioli, mentre quella in corso ha già visto due primi importanti passi come quello dell’articolo 13 della Legge europea con il divieto di allevamento di animali domestici e altri limiti alla sperimentazione così come l’impegno del Governo ad azzerare in cinque anni i contributi pubblici ai circhi con animali impiegandoli per la riconversione degli spettacoli”.
Ecco le richieste delle nuove dieci leggi per fermare sfruttamento e violenze sugli animali che le associazioni rivolgono a tutti i deputati e i senatori:
1. il riconoscimento nella Costituzione del principio della tutela dell'ambiente e del valore del rispetto degli animali
2. la modifica del Codice civile che riconosca gli animali come esseri senzienti
3. il rafforzamento nel Codice penale delle previsioni contro i reati a danno degli animali
4. lo stop alla vivisezione e il sostegno ai metodi sostitutivi di ricerca
5. il contrasto all'abbandono e al randagismo anche attraverso misure per facilitare la vita con gli animali domestici
6. la disincentivazione degli allevamenti, l'obbligo di stordimento prima della macellazione
7. la promozione di scelte alimentari senza prodotti di origine animale
8. il rafforzamento della protezione degli animali selvatici in natura, le aree protette, lo stop alla caccia
9. il divieto di allevamento di animali per pellicce e di uso di animali per feste e palii
10. la trasformazione di zoo, acquari e delfinari in centri di recupero degli animali sequestrati e maltrattati, il divieto d'uso degli animali nei circhi e il sostegno agli spettacoli circensi umani.
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