di
Alessandra Profilio
27-08-2012
Almeno 39 morti e decine di feriti. È questo il bilancio dell'esplosione che lo scorso sabato ha colpito la più grande raffineria del Venezuela, a Paraguanà, nella parte occidentale del Paese. A provocare lo scoppio dell'Amuay Refinery sarebbe stata una fuga di gas.
Almeno 39 morti e decine di feriti. È questo il bilancio dell'esplosione che lo scorso sabato ha colpito la più grande raffineria del Venezuela, a Paraguanà, nella parte occidentale del Paese. Gran parte delle persone rimaste uccise erano agenti della Guardia nazionale addetti alla protezione del sito. Tra le vittime vi è però anche un bambino.
L'esplosione ha investito due serbatoi e altre strutture del complesso di proprietà della compagnia statale Petroleos de Venezuela (Pdvsa). A provocare lo scoppio dell'Amuay Refinery sarebbe stata una fuga di gas. Le forze dell'ordine hanno fatto sgombrare l'area e tengono tutti ad una distanza di sicurezza di circa 300 metri dalla raffineria. Il presidente venezuelano Hugo Chavez ha decretato tre giorni di lutto nazionale e ha ordinato una “inchiesta approfondita sui fatti e sulle cause” dell'esplosione.
Fonti di Caracas sottolineano che l'incendio divampato nella notte tra venerdì e sabato costituisce l'incidente più grave dell'ultimo quarto di secolo in stabilimenti di questo tipo.
Forti polemiche sono state sollevate in merito alle responsabilità della sciagura. Molti abitanti della zona, infatti, hanno dichiarato che fin da venerdì era stata avvertita nell'aria una forte puzza di gas.
Tra le accuse mosse ai responsabili del settore del governo di Hugo Chavez vi è in particolare il tema dei lavori per il mantenimento degli impianti, secondo alcuni esperti fortemente deficitario negli ultimi tempi. Secondo il blogger Miguel Octavio, che ha citato la relazione annuale 2011 del gruppo petrolifero nazionale Pdvsa, la raffineria Amuay avrebbe dovuto essere sottoposta a nove fermate per manutenzione, ma ne sarebbero state effettuate soltanto due.
Con 2,3 milioni di barili prodotti al giorno, il Venezuela è il principale produttore petrolifero dell'America del Sud. L'Amuay Refinery, una delle più grandi al mondo, produce circa 645 mila barili al giorno di greggio, pari a circa il 50-60% di tutto il petrolio destinato al mercato interno. Secondo Gente del Petroleo, un'organizzazione di dirigenti petroliferi in pensione, dal 2003 nel complesso di raffinazione Paraguana si sono verificati ben 79 incidenti.
“Sarebbe giusto che la compagnia petrolifera statale venezuelana (PDVSA) acquistasse le abitazioni della gente che vive intorno alla raffineria”, ha dichiarato un abitante della zona, “Le persone se ne devono andare, perché non c'è solo il rischio di incidenti, c‘è anche il problema dell’inquinamento”.