Partecipazione, autogestione e democrazia per una città dei beni comuni. Dal 25 al 27 gennaio prossimi il Municipio dei Beni Comuni di Pisa propone una tre giorni di riflessione collettiva come percorso costituente per un’altra città.
Partecipazione, autogestione e democrazia per una città dei beni comuni. Dal 25 al 27 gennaio prossimi il Municipio dei Beni Comuni di Pisa propone una tre giorni di riflessione collettiva come percorso costituente per un’altra città.
Durante la tre giorni attività permanenti al Colorificio dalle ore 16 del venerdì: Mediacenter a cura di Radio ROARR, Cucina realizzata da CiboLiberoKC, Mercato contadino, la Ciclofficina, Laboratorio del riciclo, Mostre fotografiche, Spazio permanente proiezioni.
Sabato 26 gennaio al via i tavoli di lavori tematici intorno ai quali si sederanno cittadini, studiosi, rappresentanti del mondo del lavoro, della cultura, dell'associazionismo e della politica, fino al pomeriggio quando aprirà la seconda tavola rotonda: “La funzione sociale della proprietà privata”, con Maria Rosaria Marella, Ugo Mattei e Luca Nivarra. Cena sociale a chiudere.
Domenica 27 si terrà invece un'assemblea plenaria finalizzata alla stesura di un documento per una rete dei beni comuni in città. Pranzo sociale e chiusura dei lavori entro il pomeriggio.
L'ex Colorificio Toscano, dismesso nel 2008, ha riaperto a Pisa il 20 ottobre scorso ed oggi è divenuto sede del Municipio dei Beni Comuni, che si propone di dare spazio ad attività che generino “benessere, solidarietà e socialità a costo zero”.
Da qualche mese quindi l'ex Colorificio ha ripreso vita, offrendo alla città di Pisa dibattiti, concerti, cene, momenti di socialità e politica e molto altro.
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