Nei giorni 8, 9 e 10 ottobre 2010 si terrà a Perugia il primo convegno italiano sulle tecnologie della decrescita, dove si riunirà un gruppo di industriali e professionisti che producono, installano e commercializzano tecnologie in grado di ridurre gli sprechi di energia e l’inquinamento ambientale, e di recuperare le materie prime secondarie contenute negli oggetti dismessi.
Nei giorni 8, 9 e 10 ottobre 2010 si terrà a Perugia il primo convegno italiano sulle tecnologie della decrescita, dove si riunirà un gruppo di industriali e professionisti che producono, installano e commercializzano tecnologie in grado di ridurre gli sprechi di energia e l’inquinamento ambientale, e di recuperare le materie prime secondarie contenute negli oggetti dismessi.
L’evento, di cui Movimento per la Decrescita Felice è uno dei partner principali, si propone di creare delle sinergie fra le aziende partecipanti, e di presentare all’attenzione delle forze politiche, degli imprenditori e dei sindacati una proposta di politica economica e industriale finalizzata a creare occupazione attraverso lo sviluppo di queste tecnologie.
Il coinvolgimento di MDF è tale che l’intera giornata di sabato sarà praticamente dedicata al nostro Movimento, con incontri, dibattiti, convegni e tavole rotonde che tratteranno tematiche importanti con relatori competenti. Ma gli ospiti più attesi saranno i soci e simpatizzanti di MDF, dato che questi giorni saranno anche un’ottima occasione (vista la centralità di Perugia a livello geografico) per tutti i circoli MDF di incontrarsi. È infatti previsto lo svolgimento dell’Assemblea nazionale del Movimento, nonché la periodica riunione del Consiglio Direttivo.
All’evento è stato invitato anche il Presidente della Repubblica Napolitano, al quale Maurizio Pallante ha rivolto, con l’ex presidente di Banca Etica Fabio Salviato, una lettera aperta nella quale si evidenziano le potenzialità e le opportunità offerte dalle tecnologie della decrescita all’economia italiana, ora che verranno messe in pratica dai numerosi industriali che, nella loro attività economica, stanno già realizzando la rivoluzione ed il salto culturale necessari al cambiamento di paradigma che auspichiamo.
Nuove tecnologie e convivialità saranno gli ingredienti principali di questo evento che, si spera, sarà il primo di una lunga serie. Per sviluppare ed implementare idee che ci porteranno a re-inventare un mondo migliore e più vivibile; con pragmatismo, ma senza ingenuità.
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