di
Daniel Tarozzi
13-06-2011
Quorum raggiunto con una percentuale di votanti sopra il 57%, con i sì che sarebbero sopra il 90 per cento. I referendari ce l'hanno fatta. In molti ora si chiedono chi ha vinto. La verità è che ha vinto la voglia di scegliere, di non rinunciare ai diritti essenziali. Hanno vinto gli italiani. LO SPECIALE
Quorum raggiunto e ampiamente superato (anche contando gli italiani all'estero). I primi dati parlano di una percentuale di votanti sopra il 57%. I referendari ce l'hanno fatta. Nonostante la censura mediatica, nonostante i tentativi di impedire il voto, nonostante gli inviti di parte delle istituzioni a non votare, gli italiani hanno deciso di scegliere.
Questa è la prima notizia, la vera notizia. Mentana e gli altri parlano di un referendum pro o contro Berlusconi. In parte lo sarà anche stato. Ma è stato anche un referendum pro o contro la voglia di scegliere dei cittadini.
I partiti in molti casi non hanno fatto che inseguire, con dubbi risultati. Il Pd facendo piroette su se stesso, il centro-destra rinunciando a difendere le sue stesse leggi. Di Pietro, ondeggiando tra un tentativo di non cavalcare demagogicamente i referendum sull'acqua (promossi dai comitati, senza i partiti) e il cedimento avvenuto da Santoro e in molte altre trasmissioni.
Chi ha vinto? Chi ha perso?... si chiedono in molti.
Hanno vinto gli italiani. Se i risultati dei sondaggi saranno confermati, avrà vinto la difesa dell'acqua pubblica. Avrà vinto la voglia di non avere nel proprio paese centrali nucleari. Avrà vinto il desiderio di avere una legge uguale per tutti.
Questi sono principi di tutti. Ora e sempre. Da questi dobbiamo ripartire. Ora e sempre.
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