di
Daniela Sciarra
08-11-2010
Secondo gli ultimi dati del rapporto sulla sicurezza alimentare 'Italia a Tavola 2010' le frodi alimentari colpiscono tutti i comparti ma in particolare i prodotti di qualità. I controlli sono efficaci ma la battaglia per la legalità è ancora lunga e soprattutto necessaria per tutelare la salute dei cittadini e anche quella delle piccole e medie imprese italiane impegnate ogni giorno nella difesa delle produzioni tipiche.
Secondo gli ultimi dati del rapporto sulla sicurezza alimentare Italia a Tavola 2010 del Movimento di Difesa del Cittadino (Mdc) e Legambiente sono le carni, gli allevamenti e i prodotti lattiero caseari e quelli di qualità i settori più colpiti dai contraffattori del cibo.
385 tonnellate di falso pomodoro San Marzano sono state sequestrate nel porto commerciale di Salerno dai carabinieri del nucleo antifrodi in collaborazione con l'Agenzia delle dogane e l'ufficio centrale Antifrodi di Roma. A queste vanno aggiunte le 270 tonnellate di legumi e cereali sequestrati dai Nas a Lucca perché ritenuti potenzialmente pericolosi per la salute dei cittadini e in cattivo stato di conservazione. Sono solo alcuni degli ultimi sequestri svolti dagli organismi preposti al controllo della sicurezza alimentare e alla tutela della salute dei consumatori.
Nonostante la crescente efficacia nei controlli, sono ancora molti i casi di truffe, contraffazioni e adulterazione di prodotti alimentari che si verificano con sempre maggiore frequenza nel comparto agroalimentare.
Secondo la Confederazione italiana agricoltori (Cia) occorrerebbero delle misure drastiche per contrastare le truffe e la massima fermezza contro chi, attraverso azioni fraudolente e illegali, inganna i cittadini, oltre a causare gravi danni alla credibilità del settore agroalimentare italiano e a produzioni di pregio, come accaduto nel caso del pomodoro San Marzano che è uno dei simboli del 'made in Italy'.
Riguardo a questo prodotto specifico, basterebbe ricordare che nel corso del 2009, e fino ai primi mesi del 2010, l’Agenzia delle Dogane ha sequestrato oltre 25 mila barattoli di pomodori San Marzano falsamente etichettati.
Secondo Silvia Biasotto, responsabile Sicurezza Alimentare del Movimento Difesa del Cittadino, "i Nas confermano la puntualità e l’efficacia del loro lavoro di controllo. Ma non basta. Di fronte all’ennesimo caso di frode alimentare, infatti, chiediamo non solo più controlli, ma pene più severe e ci uniamo alla proposta del pm di Torino, Guariniello, di prevedere il ritiro di licenze e autorizzazioni a produrre".
"L’egregio lavoro dei Carabinieri per la tutela della salute – continua Biasotto - è stato confermato dai dati dell’ultimo rapporto sulla sicurezza alimentare Italia a tavola 2010, che MDC ha svolto con Legambiente". Secondo la ricerca durante l’anno 2009, nel comparto della sicurezza alimentare, i Nas hanno effettuato più di 34.500 ispezioni (+18,7% sul 2008) accertando così 23.342 infrazioni (+9,1% sul 2008), di cui quasi 19 mila di valenza amministrativa e 4.568 penale. In particolare nel settore dei cereali, nel 2009 sono state circa 5.400 le ispezioni svolte che hanno portato al sequestro di circa 12 milioni di chilogrammi di prodotto per un valore pari a oltre 11milioni di euro.
I dati sulla difesa della sicurezza alimentare dimostrano come questa battaglia per la legalità sia necessaria per tutelare la salute dei cittadini, ma anche per proteggere dalla lunga mano dei truffatori e della criminalità organizzata un comparto molto importante come quello agroalimentare.