di
Jonas Di Gregorio
26-04-2011
Sempre più persone iniziano ad interessarsi alla possibilità di vivere con altre persone in progetti comunitari orientati verso uno stile di vita sostenibile e verso una maggiore convivialità e condivisione. Questa rubrica vuole dare voce a quelle realtà che hanno scelto di percorrere questa strada.
Circa quattro anni fa uno mio carissimo amico mi chiamò e mi disse che stava cercando persone interessate a far partire un progetto di vita comunitaria. Ricordo quel momento con grande emozione. Vivere a stretto contatto con altre persone, portare avanti un progetto comune nella vita di tutti i giorni, trovare delle soluzioni che permettano di ridurre veramente la nostra impronta ecologica erano dei desideri che coltivavo da tempo.
Ed ecco finalmente che mi trovai di fronte alla possibilità di manifestare questo sogno. Venne organizzato un incontro e da lì a pochi mesi l’idea di vivere insieme divenne realtà. Questa realtà oggi è la mia casa, la mia famiglia, la mia quotidianità.
Se però sono arrivato a fare questa scelta lo devo anche ai vari posti che ho visitato sia in Italia che all’estero, dove ho conosciuto persone che questa strada l’hanno presa già da molto tempo. Da questi viaggi gradualmente è nato dentro di me l’interesse per gli stili di vita comunitari.
Quando ho ricevuto l’invito a raccontare questi viaggi su Il Cambiamento, ho avuto un attimo di esitazione. Non è facile, almeno per me, raccontare a parole quello che ho provato negli ecovillaggi e nelle comunità che ho visitato. Ho scelto però di provarci.
Spero che gli articoli che seguiranno riusciranno a comunicare almeno in parte le emozioni che ho provato e l’ispirazione che mi hanno suscitato.
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