Richiedere un sacchetto della spesa per poter riorganizzare e trasportare i propri acquisti è ormai diventato un gesto meccanico a cui ci siamo abituati nel tempo. Questo gesto, per quanto meccanico, non è privo di significato, sia per l'economia che sostiene (la filiera della produzione del prodotto) sia per il messaggio che trasmette (personalizzazione e diffusione del marchio della catena commerciale di riferimento).
Dietro ai gesti più semplici si nascondono opportunità di determinare cambiamenti significativi e duraturi. Con questa consapevolezza nel 2016 SacchETICO si declina in "Un sacco di legalità", una campagna che intende sensibilizzare la platea più vasta possibile alle tematiche della legalità, e degli stili di vita sostenibili.
Nonostante le disposizioni normative in materia, la presenza e la diffusione di sacchetti non conformi alle attuali disposizioni di legge impone una maggiore consapevolezza sia da parte dei commercianti al dettaglio che dei consumatori.
Un dossier di Legambiente, presentato a gennaio scorso, ha denunciato che "su 37 sacchetti per la spesa prelevati presso diversi punti vendita della grande distribuzione organizzata in sette regioni, ben 20, pari al 54% del totale, sono risultati non conformi alla legge che ha messo al bando gli shopper non compostabili". La campagna di monitoraggio organizzata dall'associazione ambientalista valutava il rispetto della legge, ormai in vigore da anni, che ha permesso all'Italia di mettere al bando i sacchetti di plastica che purtroppo però continuano ad essere ancora molto diffusi.
"Un sacco di legalità" ha il compito di far emergere la problematica in maniera capillare e diffusa e suscitare attenzione e consapevolezza sulla stessa attraverso un gesto consueto che compiamo tutti nel momento che concludiamo i nostri acquisti.
Attraverso l'acquisto di sacchetti per la spesa biodegradabili e compostabili conformi alle norme attualmente in vigore:
- Il commerciante sceglie di dotarsi di sacchetti legali e di promuovere la cultura della sostenibilità e della legalità
- Il consumatore sceglie di utilizzare un sacchetto che rispetta l'ambiente sia nella sua produzione che nel suo smaltimento
Il consumatore può riutilizzare i sacchetti per la spesa per la raccolta differenziata della frazione organica permettendo alle amministrazioni di raggiungere obiettivi sempre più sfidanti senza sostenere costi per la distribuzione dei sacchetti compostabili.