di
Stop al Consumo di Territorio
13-07-2011
Il Movimento "Stop al Consumo di Territorio" lancia un appello al fine di invitare cittadini e associazioni a dare la loro adesione per la costituzione del Forum italiano dei Movimenti “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori”.
Perché "Salviamo il paesaggio"?
In Italia esistono innumerevoli realtà che affermano (talvolta in modo apparentemente non eguale) un medesimo grido di allarme: occorre arrestare lo scriteriato consumo di suoli fertili e boschivi dal dilagare di cemento ed asfalto.
Alberto Asor Rosa e la Rete dei Movimenti dei Toscani, Carlo Petrini e Slowfood, Eddyburg, Edoardo Salzano e la Rete dei Movimenti Veneti, il Movimento e la campagna nazionale per lo Stop al Consumo di Territorio, Domenico Finiguerra Sindaco di Cassinetta di Lugagnano e tutti gli Amministratori dell'Associazione dei Comuni Virtuosi, la Rete del Nuovo Municipio, il Comitato per la Bellezza, il Movimento Decrescita Felice, Mountain Wilderness, Salvatore Settis, Luca Mercalli, le reti delle Liste Civiche, le Organizzazioni agricole e della cultura contadina, gli Osservatori del Paesaggio, Italia Nostra, Fai, Legambiente, Wwf, Pro Natura e centinaia di altre organizzazioni e comitati hanno, in realtà, chiaramente dimostrato che esiste una strada concreta alternativa al 'modello attuale': si può gestire un Comune anche facendo a meno degli oneri di urbanizzazione derivanti da nuove edificazioni.
È un risultato che si può ottenere se i cittadini 'comuni' vengono ammessi ai tavoli decisionali e se la 'crescita zero' urbanistica diviene il frutto di una concertazione attenta e condivisa. Occorre, quindi, che questo metodo di 'nuova democrazia' diventi uno standard per ciascuno degli oltre 8.000 Comuni italiani.
La nostra proposta
Per questo proponiamo la nascita del Forum italiano dei Movimenti “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori”, una struttura reticolare (che veda coinvolte Organizzazioni e singoli cittadini) sul modello del "Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua", capace di mantenere le peculiarità di ciascun soggetto ed unificare le loro attività ed obiettivi attraverso un'iniziativa di respiro nazionale che sappia incidere, attraverso proposte di iniziativa popolare ed eventuali quesiti referendari, nella legislazione vigente.
La campagna di comunicazione
La nascita del Forum italiano sarà affiancata da una grande campagna di comunicazione 'dal basso' a livello nazionale. Vogliamo dare la possibilità ai cittadini italiani di dire basta alla distruzione del paesaggio, in modo chiaro e semplice, esponendo la bandiera “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori”. Oltre alle bandiere, saranno utilizzati altri strumenti di comunicazione (adesivi, manifesti, striscioni, sito web, social network, eventi, ecc), per dare alla campagna la maggior visibilità possibile e far comprendere ai cittadini, agli amministratori e ai costruttori che la progettazione concreta del futuro sostenibile del nostro ecosistema non è esercizio di altri, ma è un preciso dovere delle nostre generazioni.
Le azioni da intraprendere
In primo luogo, proponiamo un’azione collettiva: la richiesta tassativa ed urgente ad ognuno dei Comuni italiani di effettuare un censimento della totalità degli edifici pubblici, industriali, artigianali, commerciali, agricoli presenti in ciascun territorio e così monitorare con certezza il totale di quelli non abitati/utilizzati. Durante questa fase censuaria, è necessario che tutti i Piani Regolatori/Piani di Gestione del Territorio vedano la 'moratoria' (ovvero il blocco) di tutte le pratiche edilizie che prevedono il consumo di nuovo suolo fertile, agricolo, boschivo; a tale proposito una proposta di legge d’iniziativa popolare è allo studio ed andrà “affinata” in modo collettivo. Una volta raccolti i dati, in ciascun Comune sarà così possibile analizzare la situazione urbanistica alla luce di dati esatti sull'offerta edilizia già esistente attraverso tavoli di progettazione che vedano la partecipazione di amministratori, tecnici comunali, singoli cittadini, associazioni e forze economiche. Uscendo così dalla logica delle percezioni, per entrare in una determinazione progettuale basata su esatti parametri. Quando?
La campagna di comunicazione verrà lanciata ufficialmente in autunno, ma nel frattempo stiamo iniziando a raccogliere adesioni di singoli e di associazioni.
Per aderire
Adesioni personali: compilare il form sul sito web Salviamo il paesaggio
Adesione associazioni: inviare una mail a info@salviamoilpaesaggio.it con i dati dell'associazione e un referente.
I primi firmatari
Flores Baccini Resente, Presidente del Circolo Legambiente "Dai Colli all'Adige" di Este (Padova)
Giorgio Baldizzone, ex Presidente WWF Piemonte
Stefano Bechis , Consigliere WWF Piemonte
Flavia Bianchi , Architetto/Responsabile Urbanistica Legambiente Piemonte Valle d'Aosta
Vanda Bonardo , Direttivo nazionale di Legambiente
Vittoria Brancaccio, Presidente nazionale Agriturist
Roberto Burdese , presidente Slow Food Italia
Danila Buttacavoli, Consigliere WWF Piemonte
Paolo Cacciari, Rete dei Comitati Veneti per la difesa del territorio
Paolo Carsetti , Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Franco Ferroni , Responsabile Progetti Conservazione Biodiversità, Politiche Agricole e Sviluppo Rurale del WWF Italia
Domenico Finiguerra, Movimento Stop al Consumo di Territorio
Riccardo Fortina, presidente WWF Piemonte
Francesco Gesualdi , Centro Nuovo Modello di Sviluppo
Renata Lovati, Associazione "Donne In Campo" della CIA
Roberto Macario, Consigliere WWF Piemonte
Luca Mercalli, Società Meteorologica Italiana
Alessandro Mortarino, Movimento Stop al Consumo di Territorio
Chiara Nicolosi, Associazione "Donne In Campo" della CIA
Maurizio Pallante , Movimento Decrescita Felice
Violante Pallavicino , Rete Toscana dei Comitati per la difesa del territorio e Comitato per la Bellezza
Carlo Petrini , fondatore di Slow Food e Terra Madre
Sandra Poppi, Presidente WWF Modena
Pietro Raitano , direttore del mensile “Altreconomia”
Patrizia Rossi, Direttore Parco Naturale Alpi Marittime
Alberto Sartori, Presidente Agriturist Veneto
Giovanni Scaglione, Consigliere WWF Piemonte
Gino Scarsi, Movimento Stop al Consumo di Territorio
Salvatore Settis, Storico dell'Arte ed ex Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali
Francesco Vallerani, Docente universitario di Geografia/Rete dei Comitati Veneti per la difesa del territorio
Mauro Varotto, Docente universitario di Geografia/Rete dei Comitati Veneti per la difesa del territorio
Franco Zunino, Segretario Generale AIW-Associazione Italiana Wilderness
Associazioni aderenti
Associazione "AcquaMeNa" (Acquaticità e Medicina Naturale)
Associazione "Ernesto Ragazzoni"
Associazione "Ottavo Colle" Roma
Associazione "Salviamo Bracciano"
Associazione Comuni Virtuosi
Associazione comunicARTurismo
Associazione Lesignano Futura
Associazione nazionale Donne in Campo - Cia
Associazione Teresio Olivelli
Centro Nuovo Modello di Sviluppo
Centro Studi Naturalistici ONLUS
Comitato "Carignano Terme Nostre"
Comitato "Salviamo l'Acquedotto Mediceo di Pisa”
Comitato "San Salvi Chi Può"
Comitato "STOP AL CEMENTO" Sestri Levante e Tigullio
Comitato per le Ferro-Tramvie in Val Tanaro e Ponente Ligure
Comitato popolare "lasciateci respirare"
Comitato Roero Consapevole
Grupppo di lavoro Territorio bene comune
L'Altra Chiari - per un alternativa ecologica e sociale
La Lupus in Fabula Onlus
Legambiente Ecopolis Torino
Lista Civica "N.O.I. per la città" di Parabiago
Société Ethnobotanique Alpine di Moncenisio
Stop al Consumo di Territorio
WWF Modena
Degrado ApriliaNo
Pontinia Ecologia e Territorio
Movimento Cittadino Civico 5 Stelle di Quartucciu (Ca)
Fabio News
Commenti