Rifiuti industriali, niente sanzioni. Via libera alle ecomafie.

Le vecchie sanzioni previste per chi trasporta rifiuti industriali non rispettando gli obblighi di legge sono state cancellate senza che però siano entrate in vigore le nuove. "Il massimo della pacchia per l'ecomafia e il massimo della vergogna per lo Stato", commenta il capo della procura di Civitavecchia, Gianfranco Amendola.

Rifiuti industriali, niente sanzioni. Via libera alle ecomafie.
Le vecchie sanzioni previste per chi trasporta rifiuti industriali non rispettando gli obblighi di legge sono state cancellate senza che però siano entrate in vigore le nuove. Lo scorso 22 dicembre, infatti, a tre giorni dall'entrata in vigore del decreto legislativo che dà attuazione alla direttiva europea 2008/98 in materia di rifiuti, il Consiglio dei Ministri ha rinviato al 1°giugno 2011 la piena operatività del Sistri, il sistema di controllo per il monitoraggio dei traffici di rifiuti industriali, compito sinora affidato dalla legge ad un formulario di trasporto. Al momento dunque, l'inadempienza degli obblighi previsti dal vecchio formulario non viene più sanzionata e i nuovi obblighi previsti dal Sistri e le relative sanzioni non sono ancora applicabili. Ne consegue che per i prossimi cinque mesi i rifiuti possono essere trasportati senza obblighi né controlli. "Il massimo della pacchia per l'ecomafia e il massimo della vergogna per lo Stato" in un Paese in cui "una cospicua quantità di rifiuti industriali viene smaltita, spesso tramite ecomafia, in modo irregolare e con gravi pericoli per la salute e per l'ambiente". Questo il commento del capo della procura di Civitavecchia, Gianfranco Amendola, che nella sua carriera si è occupato per molto tempo di reati ambientali ed è stato eurodeputato con i Verdi. La richiesta al legislatore che ha determinato questa situazione di 'totale anarchia' è dunque quella di emanare con urgenza una modifica della legge per sancire che, in attesa dell'entrata in vigore del nuovo sistema, permanga la validità dei vecchi obblighi con le relative sanzioni.

Commenti

Grazie mille per queste importanti informazioni, del tutto sconosciute. La decisione del Consiglio dei Ministri italiano non sorprende più di tanto, vista la collusione dei nostri governanti con la mafia, e la presenza dei mafiosi nel medesimo. Sappiamo attendere: pagheranno e presto per tutto!
Teresa, 29-01-2011 09:29
Cinque mesi di guadagno illecito per i mafiosi, che vergogna. www.fgsrottami.it
linda, 21-05-2013 11:21

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