di
Paolo Ermani
04-02-2013
“Pensiamo che il momento attuale, volenti o nolenti, sia un'ottima occasione per costruire una nuova società dalle fondamenta e in questo contesto l’imprenditoria gioca un ruolo importante”. L'associazione Paea lancia il progetto di Scollocamento per imprenditori con l'obiettivo di realizzare un altro modo di fare imprenditoria dove etica, ambiente e persona sono al primo posto.
Molte aziende chiudono o sono in crisi e ci si chiede se ciò sia totalmente un male dato che si producono così tante merci e servizi superflui o di dubbia utilità. Le nostre case sono già strapiene di oggetti di ogni tipo, le nostre strade sono intasate di automobili, ci sono milioni di case ed edifici vuoti, quanto ancora si deve comprare (con sempre meno soldi disponibili tra l’altro) per non far chiudere le imprese?
È evidente che è entrato in crisi un modello che non ha nessun senso, cioè la produzione per la produzione, non importa con quali conseguenze, ambientali, personali, relazionali.
Come associazione Paea siamo abituati a vedere le crisi come opportunità e pensiamo che il momento attuale, volenti o nolenti, sia un'ottima occasione per costruire una nuova società dalle fondamenta e in questo contesto l’imprenditoria gioca un ruolo importante. Ecco perché anche grazie al suggerimento di Massimo Calì che ha partecipato ai nostri incontri di orientamento, proponiamo dal 5 al 7 aprile 2013 un corso di Scollocamento per imprenditori. L’obiettivo è realizzare un altro modo di fare imprenditoria dove etica, ambiente e persona sono al primo posto.
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Dove ci si pongono limiti e regole precise ben sapendo che l’impresa non è un mondo a sé ma è all’interno di un mondo che non può più sopportare e supportare comportamenti che se ne infischiano di tutto e di tutti in nome del sacro profitto. Profitto che serve a distruggere il pianeta e ad accumulare soldi su soldi senza arricchire di un niente né la propria crescita personale, né il diritto ad futuro vivibile dei propri figli e nipoti, né il reale avanzamento della società in cui si vive.
L’impresa può e deve avere un ruolo sociale, deve essere un tassello virtuoso in un mondo che cambia in meglio. Per svolgere un ruolo nel cambiamento complessivo servono quindi forze economiche, lavorative ed imprenditoriali virtuose ed eticamente motivate.
Nel progetto di Scollocamento per imprenditori si analizzeranno quindi esperienze di successo, verranno proposte nuove idee su cui puntare, si affronteranno disagi e paure di chi è in difficoltà o di chi vorrebbe intraprendere nuove strade ma si sente bloccato.
Non è un caso che abbiamo scelto come luogo di intervento il Parco dell’Energia Rinnovabil che in qualità anche di progetto imprenditoriale è fucina di proposte e realizzazioni, spunto eccezionale per chi voglia partire o ripartire.
Gli imprenditori o chiunque voglia tentare la strada di una attività imprenditoriale, anche non strettamente convenzionale, possono quindi approcciarsi a nuove idee e l’ufficio di Scollocamento si propone di dare esempi e suggerimenti cercando assieme di valutare problemi e difficoltà che inevitabilmente ci sono e ci saranno ma affrontandoli da un'altra prospettiva e con altri obiettivi rispetto a quelli attualmente insostenibili e fallimentari.
