Se ci stavate già pensando da un po', questo è il momento di cambiare vita e lavoro. Le premesse a questa riflessione non c'è nemmeno bisogno di scriverle. Gli italiani le vivono sulla loro pelle ogni giorno ormai. E viene da chiedersi se esista ancora un'orizzonte. La risposta è sì, basta saperlo vedere, distinguere nel caos e nella nebbia.
Va premesso che il cambiamento può essere qualcosa di sottilmente diverso per ognuno di noi, ma il comune denominatore è senz’altro il desiderio di trasformarsi, di modificare prospettiva e situazione, poiché quella che si credeva essere la nostra “zona di comfort” non è più tale. Di qui il desiderio di aprirsi a orizzonti e paradigmi nuovi, non ipotizzabili in precedenza non perché inaccessibili o troppo ambiziosi, ma semplicemente perché al di fuori di schemi predefiniti ai quali ci si adatta per convenzione e abitudine.
Allora, occorre uscire dall'adattamento e dalla convenzione, dall'abitudine che non ci protegge più dagli accadimenti. Farlo significa agire attivamente, prendere decisioni e non subirle, imboccare strade e percorsi che possiamo vedere davanti a noi se iniziamo a immaginare, pensare, vedere oltre i confini che ci hanno insegnanto a porci, per scorgere ciò che credevamo non possibile.
Facile a dirsi, difficile a farsi, direte. C'è ben poco di facile che possa fare la differenza.
Vogliamo fornirvi qui uno spunto, un suggerimento, per riflettere, sperimentare, osare.
È il soggiorno di formazione che il 18 e 19 settembre si terrà nella cornice verde del Parco dell'Energia Rinnovabile dal titolo "Cambiare vita e lavoro. Istruzioni per l'uso".
Si dà il via a un percorso di evoluzione personale che si correda, con informazioni pratiche, suggerimenti ed esperienze, di tutti gli elementi concreti per permettono di pianificare le scelte da affrontare, ipotizzando anche tutte le differenti situazioni e come affrontarle. Aiuto, soluzioni possibili, strade alternative, nuovi modi di intendere le sfide, non solo vaghe riflessioni: è questo ciò che si trae e ci si porta a casa dal corso “Cambiare vita e lavoro. Istruzioni per l’uso”
Due giorni teorico-pratici insieme a Paolo Ermani, presidente dell'associazione Paea, co-fondatore dell'Ufficio di Scollocamento e co-fondatore de Il Cambiamento, e Alessandro Ronca, direttore scientifico del PeR.
QUI trovate tutte le informazioni sul programma e le modalità di iscrizione.