“Semi di libertà. Gli orti, le pesche e altri antichi amori”. È questo il nome dell'evento che si terrà il 14 e 15 settembre a Papigno, frazione del comune di Terni. La manifestazione vuole essere un momento d'incontro per ragionare su come interagire con il proprio ambiente, recuperare, conservare, diffondere antiche essenze, mantenere e riprodurre la biodiversità.
“Semi di libertà. Gli orti, le pesche e altri antichi amori”. È questo il nome dell'evento che si terrà domani 14 settembre e domenica a Papigno, frazione del comune di Terni.
“Semi di libertà” vuole essere un momento d'incontro per ragionare su come interagire correttamente con il proprio ambiente, recuperare, conservare, diffondere antiche essenze, mantenere e riprodurre la biodiversità.
Durante l'intero corso della manifestazione sarà possibile scambiare semi, visitare gli orti recuperati del paese, visitare la mostra “Papigno: un paese, una storia”, mangiare cibi tradizionali a km0 e ascoltare musica.
Saranno presenti all'evento Mercato Brado ed Ecomondo, che rappresentano due delle più significative esperienze territoriali che verranno proposte attraverso seminari sulla germinazione dei semi ed il loro utilizzo alimentare; e sull'esperienza del movimento “Genuino clandestino” con filmati e testimonianze dirette.
Promotore della manifestazione è il Comitato Papignopesche, un gruppo di abitanti che ha dato vita ad “un vero e proprio laboratorio verde che coinvolge con entusiasmo la comunità alla riscoperta dell’antico paesaggio del luogo, delle proprie memorie che si svelano attraverso le gestualità di attività del passato e dei propri legami solidali”. Il comitato si è dato il nome di PapignoPesche proprio in onore dei preziosi persichi un tempo apprezzati ben oltre i confini della nostra penisola.