di
Alessandra Profilio
16-09-2011
Parte oggi la decima edizione della Settimana europea della mobilità sostenibile “In città senza la mia auto”. Fino al 22 settembre in quasi 2000 città in tutta Europa la mobilità sostenibile sarà al centro di manifestazioni, convegni, iniziative e campagne di comunicazione.
Parte oggi la decima edizione della Settimana europea della mobilità sostenibile “In città senza la mia auto”. Fino al 22 settembre in quasi 2000 città in tutta Europa la mobilità sostenibile sarà al centro di manifestazioni, convegni, iniziative e campagne di comunicazione. Evento principale per tutti è la Giornata senz'auto.
Nel nostro Paese sono oltre 60 i comuni e le province (incluse Napoli, Roma e provincia, Milano e Bologna) che hanno aderito alla Settimana europea della mobilità sostenibile con iniziative proprie: un numero sinora mai raggiunto e che pone l'Italia tra le prime nazioni in Europa per numero di città partecipanti.
“La mobilità - spiega il commissario Ue all'Ambiente, Janez Potocnik - è una necessità sociale ed economica. E la Settimana europea della mobilità continua ad aiutare a vederla in nuovi modi e ad allontanarsi dalla morsa delle auto private”.
Mezzi pubblici, biciclette e car-sharing sono alcuni dei modi in cui i nostri spostamenti possono diventare sostenibili e contribuire alla diminuzione delle emissioni di gas serra e a rendere le nostre città più vivibili.
In Italia in occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile il Ministro Prestigiacomo ha proposto al Ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, di promuovere e incentivare una maggiore elasticità degli orari d'ingresso e di uscita dal lavoro e di rilanciare il tele-lavoro nel pubblico impiego al fine di contribuire a ridurre il pendolarismo quotidiano di tantissimi lavoratori. Sono infatti circa 19 milioni le persone che secondo l'ISTAT in Italia ogni giorno si muovono per lavoro, di cui 16 milioni in automobile.
Secondo la Commissione europea “a fare le spese dell'uso smodato dell'automobile è la qualità di vita nelle nostre città”. La Settimana della mobilità 2011 vuole dunque incitare i cittadini europei che abitano nelle zone urbane a ricorrere a modalità di trasporto a basse emissioni di carbonio, come l'andare a piedi, la bicicletta o i trasporti pubblici.
Da quando è stata organizzata per la prima volta nel 2002, la Settimana europea della mobilità ha visto aumentare con gli anni il numero delle città partecipanti. sono invitate a concorrere per il premio della Settimana europea della mobilità 2011. Il premio viene assegnato alle città che hanno organizzato le campagne più innovative, sia in termini di qualità delle attività legate al tema dell'anno sia per la varietà delle misure adottate in via permanente. Ne 2010 ad aggiudicarsi il premio è stata la città di Almada (Portogallo), con Murcia (Spagna) e Riga (Lettonia) come seconde classificate.