La Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente con Enpa, LAV, Leidaa, Lega nazionale Difesa del Cane, Oipa, chiedono ai cittadini di «firmare in massa e al più presto, l'appello decisivo al Governo affinché rispetti i principi stabiliti dalla legge europea 96/2013 che prevede fra l’altro il divieto di allevamenti come Green Hill, lo stop agli esperimenti su animali senza anestesia, incentivi concreti ai metodi sostitutivi». L’appello è rivolto al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e al nuovo Presidente del Consiglio Matteo Renzi. E a sostegno di questo appello le Associazioni annunciano un nuovo presidio lunedì 3 e martedì 4 marzo, negli ultimi due giorni decisivi, davanti al Ministero della Salute. «Il precedente Governo – hanno spiegato le associazioni - ha calpestato la Legge di delegazione europea pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, a cui aveva dato il proprio parere positivo: su tredici precetti previsti dall’articolo 13 sono stati stravolti o affossati ben dieci punti. Il precedente Governo non aveva rispettato infatti il divieto di esperimenti senza anestesia o analgesia, aveva aggirato lo stop a esercitazioni didattiche con animali, stracciato le limitazioni su animali modificati geneticamente e il riutilizzo in più test, aveva persino varato un fondo per i metodi alternativi destinando però l’84% delle risorse a chi effettuava vivisezione. E voleva far slittare di quattro anni il divieto di prove con animali per xenotrapianti, alcool e droghe. Il tutto con sanzioni non dissuasive».
Sperimentazione animale: entro il 4 marzo deve cambiare la legge
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Redazione
25-02-2014