di
Matteo Marini
21-09-2012
Acquistare prodotti sfusi riusando lo stesso contenitore, risparmiando in denaro e abbassando l'impatto sull'ambiente. Sembra essere questa una delle tendenze emergenti tra i consumatori più responsabili. Più che un ritorno al passato, un'esigenza del presente.
L'epoca in cui i prodotti della terra erano acquistati tutti insieme, sfusi, non sembra più così lontana. Dopo aver fatto capolino in Europa, questa modalità adesso si sta diffondendo prepotentemente anche dentro i nostri confini. La moda di fare la “spesa al peso”, aveva già subìto un “rodaggio” sui prodotti per la pulizia della casa, ed ora si sta ampliando ai generi alimentari. D’altronde, visto il prezzo al cliente inferiore e milioni di imballaggi in meno nell’ambiente, è un’alternativa valida e auspicabile. Il tutto, naturalmente, con dei propri contenitori personali, che le persone si portano da casa.
Con queste motivazioni sono nati punti di distribuzione sul territorio come è il caso della cooperativa Borgo Etico di Cesena che a novembre sbarcherà nel centro città, in via Cavalcavia 82/90. Un punto di distribuzione che vedrà prodotti alimentari e non, ovviamente sostenibili e venduti ‘alla spina’. La presidente di Borgo Etico Barbara Martini, parlando con diversi quotidiani locali, spiega così l’apertura di questa attività: "Vogliamo dimostrare che etica, rispetto dell’ambiente ed economia possono andare d’accordo. Non si tratta solo un semplice negozio alla spina, ma un progetto di sensibilizzazione all’acquisto consapevole per nuovi stili di vita responsabili, principalmente tramite l’eliminazione di inutili imballaggi, favorendo così il riuso e il riciclo dei materiali". Tra i promotori di questa cooperativa, c’è il Miz (Movimento impatto zero) e la redazione del free press Romagna e dintorni … A tutto Gas.
"Offriremo prodotti di altissima qualità, certificati e di sicura provenienza, con un impatto ambientale zero o minimo - continua la presidente Martini - con un risparmio dal 10 al 20 percento. Sarà comunque un prezzo che riconoscerà il lavoro dei produttori". Il nome del negozio, è stato scelto ispirandosi alle antiche usanze dei borghi di città, luoghi in cui gli scambi commerciali si legavano alle attività culturali e sociali.
Oltre ad offrire prodotti, il Borgo Etico proporrà anche servizi alla persona: sportello ambientale, negozio giuridico, finanza etica, trashware e turismo responsabile. Al piano di sopra poi, nella sala polivalente si svolgeranno laboratori didattici per imparare a fare il sapone, riparare la bicicletta.
Ai sette fondatori della cooperativa si aggiungono oltre 20 soci sovventori (la quota societaria è di 2mila euro). La presentazione ci sarà oggi (21 settembre) alle 20 e 45.
Commenti