Sabato 30 novembre sarà la band di ecomusic che suona con strumenti frutto di riciclo a tenere il concerto d’apertura dell’inaugurazione del Teatro del Riuso, un luogo di esibizioni e scambi sostenibili voluto dall’amministrazione di Santa Maria Capua Vetere. L’ingresso? Si “paga” in bottiglie di plastica o lattine.
Un’idea che potrebbe anche essere presto copiata nel resto d’Italia, perché abbina lo scambio degli oggetti e dei materiali con l’occasione per intessere una rete di relazioni sociali condivise. E’ il Teatro del Riuso di Santa Maria Capua Vetere che apre ufficialmente i battenti sabato 30 novembre con un concerto inaugurale. Sarà luogo di esibizioni ma anche di scambio per materiali in buone condizioni che non vengono più utilizzati e che possono dunque prendere nuova vita. Lo stesso capannone sarà “teatro” di iniziative culturali gratuite per la cittadinanza. Ospiti del concerto inaugurale del “Teatro del riuso”, a partire dalle 21.30, organizzato dall’Associazione Culturale Club 33 giri, attiva sul territorio da quasi due anni, in collaborazione con il Comune di Santa Maria Capua Vetere e l’Assessorato all’Ambiente, saranno Capone & BungtBangt, tra i pionieri della eco music mondiale. La band è stata fondata da Capone nel 1999 con l’intento di dimostrare le infinite possibilità creative che hanno i rifiuti solidi urbani. Al concerto si potrà accedere portando materiale da riciclo: cinque bottiglie di plastica e/o lattine, delle quali ognuna avrà il valore simbolico di un euro, per un totale di cinque euro ad ingresso. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’associazione 'Club 33 Giri'
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