Tornano i Forconi con un presidio in Calabria: "Vogliamo risposte"

È ritornata da alcuni giorni con un presidio a Villa S. Giovanni, in Calabria, la protesta del Movimento dei Forconi. “Non vogliamo creare disagi a nessuno ma vogliamo risposte ai nostri problemi” ha dichiarato il rappresentante del movimento Mariano Ferro.

Tornano i Forconi con un presidio in Calabria:
Da alcuni giorni, con un presidio a Villa S. Giovanni, è ripresa la protesta del Movimento dei Forconi, protagonista di un inizio anno denso. A dire il vero, sebbene non fosse più da mesi sotto i riflettori dei principali canali mediatici, la protesta dei Forconi, almeno quella dello 'zoccolo duro', non si è mai fermata anche dopo gennaio scorso. Dopo l’esperienza dei blocchi, la paralisi del paese, l’escalation mediatica, gli incontri con il Presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo e quello con il Presidente del Consiglio Mario Monti, il movimento aveva maturato una nuova consapevolezza decidendo di passare ad altre forme di mobilitazione. Condivisibili o meno per i cittadini le modalità di protesta, negli ultimi mesi i Forconi hanno di certo dimostrato coerenza, determinazione e perseveranza nelle proprie idee e nel proprio agire passando dall’occupazione simbolica di luoghi istituzionali, a quelle delle raffinerie siciliane sino ad arrivare recentemente a fare un tour per tutta la Sicilia; una sorta di 'porta a porta' per spiegare le ragioni della 'rivolta' e sensibilizzare maggiormente la cittadinanza. Ma non è stato sufficiente per ottenere delle risposte dalle istituzioni e soprattutto il mantenimento degli impegni, parzialmente presi in gennaio sia a livello regionale che nazionale, per rimettere in moto l’economia, e sinora attesi pazientemente dai Forconi. Le rivendicazioni disattese portano ai nostri giorni e alla pianificazione di un’altra 'cinque giorni' di protesta iniziata domenica scorsa, 8 luglio, sullo stretto di Messina ed in particolare agli imbarcaderi di Villa S. Giovanni. “Non vogliamo creare disagi a nessuno ma vogliamo risposte ai nostri problemi” ha dichiarato il leader del movimento dei Forconi Mariano Ferro. Ed in effetti, la situazione sembra sinora sotto controllo; si sono registrati dei rallentamenti ed è stata condotta un’operazione di volantinaggio da parte delle decine di partecipanti al presidio calabrese. “Non ci fermerà nessuno”, sostiene Ferro. Il movimento aspetterà la mezzanotte di venerdì per attendere risposte e ottenere un incontro con il ministro dell’interno Cancellieri. I tempi di reazione del mondo politico sembrano lenti e questo potrebbe portare la mobilitazione a proseguire oltre con un vero blocco agli attracchi con conseguenze per i movimenti da e per la Sicilia. LEGGI GLI ALTRI ARTICOLI SUL MOVIMENTO DEI FORCONI

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