Trump ci regalerà l'apocalisse atomica?

Ve li immaginate un Briatore e/o un Berlusconi che, fra un festino e l’altro, giocherellano con l’arsenale nucleare più potente del mondo? Gli americani si sono eletti il loro Briator/Berlusconi e adesso se ne vedono le tragiche conseguenze.

Trump ci regalerà l'apocalisse atomica?

Trump ha rilasciato deliranti dichiarazioni secondo cui per avere la pace bisogna imbottirsi di ancora più armi nucleari e conseguentemente ha tagliato, fra gli altri settori, anche investimenti all’ambiente. Inoltre ha incrementato di 54 miliardi di dollari gli investimenti destinati alla difesa portando ad oltre 600 miliardi di dollari la stratosferica spesa complessiva. La giustificazione per tali interventi è stata che gli americani vanno protetti e bisogna ricostruire le forze militari dato che gli Stati Uniti non vincono più le guerre perchè non combattono più per vincere. Ma Trump sa bene che il nemico artificiale lo hanno inventato gli americani stessi.

Proprio perché l’Unione Sovietica è crollata, gli USA si sono visti sprovvisti di nemico e se ne sono iniziati a inventare, costruire, alimentare di sana pianta una sfilza, proprio per continuare a giustificare il loro apparato militare e gli interventi in giro per il mondo. Non le vincono le guerre perché non gli conviene.  Se la vinci la guerra e sbaragli il nemico poi con chi te la prendi? Come fai poi a influenzare e a fare accettare qualsiasi cosa ai cittadini se non gli fai credere che ad ogni angolo ci sono nemici e terroristi pronti ad assalirlo? Agli Stati Uniti non serve vincere le guerre, serve tenere latenti le minacce. Senza minacce cosa ci fai con gli arsenali, le bombe e una industria bellica che è una gigantesca fonte di guadagno e di posti di lavoro?  E se andasse in crisi quella, gli Stati Uniti collasserebbero all’istante.

In teoria dopo la caduta del Patto di Varsavia avremmo dovuto avere un epopea di pace e invece non è stato affatto così perché gli Usa che avevano vinto il nemico comunista, sono uno stato armato non solo all’esterno ma anche all’interno, considerato che il Far West è quotidiano in un popolo di pistoleri dove hanno armi pure i cani e i gatti e di conseguenza la violenza è a livelli altissimi. E così dopo il comunismo sovietico ecco molto opportunamente arrivare l’Islam terribile e barbaro che vuole sottometterci tutti o la Corea del nord che ha assolutamente bisogno di una lezione.

I nemici per gli Stati Uniti sono indispensabili per la propria esistenza e Trump, cresciuto a film western e letture di Playboy, gioca alla guerra atomica come un bimbo, pensando di essere ad un programma di scherzi televisivi, non sa che il giocattolo può esplodergli fra le mani. E’ evidente che più si schiaccia l’acceleratore sulla corsa agli armamenti e più gli altri schiacceranno i loro di acceleratori, fino a schiantarsi tutti inevitabilmente. A pazzia risponde pazzia e il risultato non può che essere catastrofico.

Del resto un modo per dare tanto lavoro alle persone è proprio l’industria bellica con l’aggiunta di grandi infrastrutture e basta leggere un qualsiasi libro di storia delle scuole superiori per verificare che nella Germania degli anni trenta un ometto con i baffetti che voleva vincere le guerre e voleva fare di nuovo grande il suo paese, diede lavoro a tutti e quindi godette di un appoggio praticamente incondizionato del popolo. Come andò a finire non fu molto edificante.  

Che quindi si devasti quel poco che rimane della natura, si facciano oleodotti, si trivelli ovunque, si ritorni al carbone dell’ottocento, si costruiscano armi atomiche e non, si vada alla guerra, l’importante è avere lavoro, dollari e fare grande l’America. Per il consumatore americano, per l’operaio arrabbiato e la casalinga disperata che hanno eletto il loro condottiero, il fatto di rischiare l’apocalisse nucleare non interessa granchè, l’importante è che si possano comprare l’auto nuova e l’ultimo modello di borsetta firmata.

Dopo la prodezza di Trump, che ha lanciato sull'Afghanistan la più potente bomba a disposizione (per ora non nucleare!), auspichiamo che gli americani rinsaviscano e fermino la follia che rischia di trascinarci veramente tutti alla scomparsa della specie più distruttiva e violenta che sia mai apparsa sulla terra : l’uomo.

 

Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo - Settima Edizione

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