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I lavori nelle otto principali città di Ucraina e Polonia, nazioni che ospiteranno i prossimi Europei di calcio, procedono senza sosta. Tra i progetti di 'bonifica', anche lo sterminio dei randagi. A pochi mesi dall'evento: appelli, manifestazioni, petizioni, campagne per cercare di fermare le battute di caccia delle autorità ucraine nel silenzio assenso dell'UEFA.
A fine novembre il Ministro dell'Ambiente Mikola Zlochevsky aveva ufficialmente annunciato il divieto immediato di sterminare i cani randagi; si era impegnato a gestire e finanziare la costruzione di rifugi per gli animali vaganti sul territorio. Anche l'UEFA, improvvisamente, dopo mesi di silenzio, nello stesso giorno della dichiarazione rilasciata dal Ministro, ha comunicato nel proprio sito internet di voler donare alla Protezione Animali di Kiev una quota per finanziare i rifugi.
Promesse illusorie, false dichiarazioni per mettere a tacere l'enorme polverone alzato dagli animalisti e il crescente sdegno dell'opinione pubblica.
In questi quattro mesi le stragi sono continuate ininterrottamente e i soldi che sarebbero dovuti arrivare dall'organo di governo del calcio europeo - dichiarano i volontari sul campo - non sono mai arrivati.
Testimone della mattanza dei randagi, il fotografo Andrea Cisternino, il quale ha dichiarato all'agenzia di stampa Ansa: “Continuiamo a vedere e filmare cani morti nelle strade e a soccorrere quelli sopravvissuti. Nel centro della capitale Kiev, città i cui dati parlano di 12mila randagi, di fatto non se ne vedono più, mentre prima c'erano interi gruppi”.
I cani vengono uccisi brutalmente, a fucilate, a bastonate, soppressi con potenti veleni mischiati nel cibo o iniettati agli animali catturati, bruciati nei forni crematori ambulanti, buttati nell'immondizia o gettati in enormi fosse comuni ricoperte poi di cemento.
Da diversi mesi blog, social network raccolgono fotografie, su YouTube sono stati postati diversi video che mostrano carcasse di animali morti o agonizzanti, in diversi stadi europei sono apparsi numerosi striscioni esposti dai tifosi per boicottare gli imminenti europei di calcio. L'OIPA invita i tifosi ad esporre alle finestre delle proprie abitazioni striscioni con scritto “stop al massacro in Ucraina”, per dare visibilità al problema e convincere le autorità ucraine a dialogare con gli animalisti.
Sabato scorso 31 marzo a Roma è stato indetto un evento, in contemporanea con altre città europee, dal Coordinamento Antispecista del Lazio, per partecipare all'iniziativa contro la strage dei randagi in Ucraina.
“Siamo scesi in strada - dichiara il Coordinamento - per ricordare alle istituzioni le loro responsabilità e agli organi competenti che non accettiamo alcuna giustificazione per un simile abominio. Un evento sportivo non può essere macchiato di sangue e non vogliamo che i colpevoli se la cavino e facciano affari sulla pelle di migliaia di animali sterminati barbaramente. Facciamo vedere che anche da noi la macchina del business non può essere più importante della vita di migliaia di animali indifesi”.
Commenti
c'è un' unica cosa da fare per noi italiani boicotare gli Europei...visto che i politici ucraini negano i massacri su i randaggi...
Qui è riportarta la spiegazione del termine BOICOTAGGIO : Il boicottaggio è un'azione individuale o collettiva coordinata avente lo scopo di ostacolare e modificare l'attività di una persona, o quella di un gruppo di persone, una azienda o un ente o anche di uno stato, in quanto ritenuta non conforme a principi etici o ai diritti universali o a convenzioni sociali. Oltre che a tali fini moralizzatori l'azione di boicottaggio può essere posta in essere anche a scopi economici.
Noi italiani ed Europei dobbiamo iniziare ad usare questo metodo per fare valere i nostri principi.
Un' altra cosa che boiccotero molto ma molto volentieri saranno le future elezioni del governo italiano.
Dantes, 02-04-2012 01:02
A me, qui a Kiev, un cagnaccio di questi ha morso un piede mentre camminavo. Un bambino sotto casa mia e' stato assalito e meno male che la madre si e' messa a gridare aiuto e qualcuno e' corso in strada, se no il bambino lo sbranavano. Ora, non e' colpa loro se sono randagi, ma non e' nemmeno colpa mia se mentre passo quello mi azzanna e mi fa finire all'ospedale (ucraino, immaginate) a far punture antirabbia. La sera quando rientro me li trovo sempre vicino a casa, e ogni tanto ammetto che ho paura, perche' iniziano a ringhiare minacciosi. E sono mica cagnolini, sono dei bei bastardoni di 15-20 kg. Ogni tanto, per la strada, qualcuno li mette sotto e si schianta a sua volta... Insomma, la questione dei cani in Ucraina e' come quella del paese. Allo sbando.
Peter, 02-04-2012 02:02
Peter, quando manca la cultura, vige sempre la legge del più forte, in questo caso quella dell'uomo che ha dalla sua un fucile o un bastone.
Cultura cinofila intendo; perchè c'è una motivazione comportamentale e territoriale ben precisa se i cani fanno così. In Ucraina come in Italia, e come in tutto il resto del modo, i cani comunicano in modo identico. Sono le persone che non vogliono ascoltarli.
E come di ci tu, non è colpa loro del loro essere randagi. L'uomo li ha resi così, l'uomo non li ascolta, l'uomo li scaccia e li uccide. O si cambia mentalià, o non possiamo fare altro che rassegnarci a leggere continuamente giustificazioni come la tua.
Jessica, 02-04-2012 02:02
non è con le stragi di massa che si risolve il problema del randagismo! basterebbe sterilizzare invece di investire in forni crematori ambulanti. se il problema sussiste e persiste è perché i comuni (anche italiani) non fanno nulla per affrontare il diffuso fenomeno del randagismo. dove finiscono i finanziamenti per i canili e per le campagne di sterilizzazione?
tamara mastroiaco, 02-04-2012 05:02
Per peter:
Dunque fammi capire, se gli americani bombardano un paese e fanno stragi "per errore" dovremmo farli fuori tutti? Direi che l'idea che mi solletica, ma per ora preferisco salvare piuttosto che uccidere. Che la situazione politica del paese sia allo sbando non deve giustificare MAI un genocidio. Punto.
Kvas, 02-04-2012 05:02
se ci sono dei randagi è perchè le persone li abbandonano quindi è colpa degli abitanti di quelle città, è colpa dei comuni di quelle città, è colpa di chi li vede per strada e non fa niente per aiutarli e la soluzione definitiva che hanno adottato è esattamente come sono tutti loro, emeriti imbecilli, invece di educare certe persone, di dare multe a chi fa del male o abbandona un animale, è colpa di coloro che non reclamano.... che non chiedono, che non fanno finire questa vergogna, sono tutti colpevoli in quei Paesi tranne i cani e quando uno viene morso o ha paura deve andare dalle autorità ma non per far ammazzare i cani ma per indignarsi di fronte alla situazione che loro stessi hanno creato, capire che sono solo loro gli unici colpevoli potrebbe aiutare ma non succederà perchè la vita di un cane per loro non vale niente
Grazia, 02-04-2012 06:02
Sicuramente non è piacevole, ne giusto passare per la strada e dover avere paura di essere azzanato. Il problema però andrebbe risolto dalla sua origine. Con la sterilizzazione si eviterebbe la proliferazione incontrollata dei cani randaggi. Ma ucciderli e torturarli come sta avvenendo è un segno di completa inciviltà di questo popolo e sopratutto delle sue autorietà !! E chi paga.....sono i cani !! Non è ammissibile...non si dovevano organizzare le partite di calcio in un paese così barbaro...non accenderò la TV e taglio le mani a mio figlio se solo ci prova !!!
Anna, 02-04-2012 06:02
tutto questo deve finire basta a uccidere i cani
monica sperini, 03-04-2012 01:03
finalmente dei commenti civili...queste genocidi devono finire punto e basta...
quindi io boicotto un paese cosi incivile che per eliminare il problema dei randaggi li avvelena...
ca**o ci sono altri modi siamo nel 2012 esiste la sterilizzazione e bisogna costruire canili.
Forse per questi paesi gli europei rapresentano una possibilita di far girare l' economia creando lavoro e richezza. Pero bisogna creare apposite leggi per punire chi avvelena e destinare parte dei proventi del metano e gas alla creazione di strutture Canili e quantaltro serva.
Quindi noi popolo del web dobbiamo promuovere un boicotaggio...cosi che la Fia prenda un posizione.
Dantes, 03-04-2012 07:03
sono d'accordo con dantes
vittoria, 04-04-2012 12:04
BOICOTAGGIO in ogni senso, anche gli altri paesi incivili come questo.
giuseppe, 06-04-2012 09:06
Ok, gli europei sono cominciati, mi sembra di essere l'unico fesso a non guardarli, ma anche fosse va bene cosi'. Ho letto da qualche altra parte che le autorità centrali di Kiev hanno reso proibite l'uccisione e/o la tortura di cani dal prossimo novembre (da subito no eh...) per "salvare la faccia" di fronte all'Europa. A prescindere dal fatto che per me la faccia L'Ucraina adesso l'ha persa comunque e non me ne vogliano i semplici cittadini ucraini,niente di personale, ma c'è sempre da chiedersi che cosa si farà nel mondo per luridi interessi economici di qualcuno la prossima volta. Sono tante le cose pericolose e le situazioni che degradano le città: I randagi sono un problema, lo sono anche accattoni e piccoli delinquenti,tossici e disadattati. Anche loro molestano i turisti. Che si fa? si spara ai bambini poveri in Brasile? (lo fanno già...) Iniettamo stricnina ai tossici di Amburgo? Oppure spargiamo forforo bianco sugli ubriaconi di Praga, porcaccia troia ormai non c'è piu' limite alla cattiveria e alla perversione umana. Una cosa però mi è chiara,Il calcio stesso non porta pericoli, trovarsi nel bel mezzo di uno scontro tra tifoserie violente è una bella passeggiata di salute per chì magari viene in visita come semplice turista... BAH!
AtoM, 15-06-2012 02:15
Grazie Atom per il tuo intervento. Sono d'accordissimo con te e anche molto amareggiata. Ieri nel mio quartiere è stato addirittura posizionato uno schermo in una delle piazze per condividere insieme la partita con bambini, ragazzi, anziani etc. La promotrice? Una persona che dice di amare i cani, che si sbatte quando vede un cane randagio! Quante contraddizioni! La coerenza non è di questo mondo...
tamara mastroiaco, 15-06-2012 11:15
Vedi Tam, purtroppo la coerenza non è il forte di nessuno. Finito il grande circo degli Europei di calcio, tutti tra organizzatori,dirigenti e giocatori torneranno ad accarezzare il cane di casa come niente fosse successo. Non so dove troveranno il coraggio. Il mondo, sporco fino alle viscere continua a procedere per azioni che nascondono sempre i veri intenti. E quindi... si risananerebbero i bilanci continuando a rubare, o si uccidono animali per il piacere di farlo, e la giustificazione è sempre di facciata.Può sembrare scontato, ma tanti sembra facciano fatica a accorgersene. Si pretende di guarire le persone, ma poi si creano medicinali inutili per *vendere* farmaci... e ci vanno di mezzo gli animali. Si pretende di andare a mettere pace in casa d'altri, ma si testano armamenti destinati a violentare popoli. E ci vanno di mezzo gli animali. Si uccidono cani per addestrare le milizie, e persino per manifestare contro un presidente. Spariscono i nostri animali anche da casa se non facciamo attenzione; con la compiacenza di finti animalisti e falsi veterinari finiscono dritti ai laboratori.(E' successo anche questo) Potrei continuare all'infinito. Nessuna apparente buona intenzione dell'uomo-bestia può essere presa in seria considerazione senza chiedersi sempre qual è il vero fine delle azioni che compie, e se di mezzo ci sono interessi economici si può star certi, non ci sarà il lieto fine. Ci sono persone ottuse, persone bigotte o semplici persone che credono in Dio senza neanche pensare però che Dio o Satana si manifestano sempre nelle azioni che compiamo. Niente scenderà dal cielo ad aiutarci perchè abbiamo già il dono (o l'arma) della (ir)responsabilità. Quanto alla dannazione... la viviamo qui ogni giorno e paga sempre chi non si puo' difendere. L'inferno è sulla Terra, spetta soltanto a noi contrastare il male, per quel poco che ormai possiamo fare, ma almeno dobbiamo tentare.
AtoM, 16-06-2012 01:16
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