Ammonta a 35 milioni di euro l'importo stanziato dall'Unione europea per finanziare i 42 progetti di eco-innovazione presentati nel 2010 nell'ambito del CIP, il Programma comunitario per la competitività e l’innovazione. I termini per partecipare al programma 2011 sono già aperti e i fondi disponibili raggiungono questa volta 38 milioni di euro.
Non solo rinnovabili. L'innovazione ambientale sostenuta dall'UE con il Programma quadro per la competitività e l’innovazione abbraccia servizi, processi e prodotti molto diversi tra loro: efficienza energetica, riduzione dei consumi e riutilizzo dei materiali, architettura sostenibile, cattura del carbonio.
All’interno del CIP sono previsti tre sottoprogrammi: il programma per l’innovazione e l’imprenditorialità, il programma di sostegno strategico in materia di TIC e il programma 'Energia intelligente – Europa'.
L'iniziativa eco-innovazione appartiene al primo di questi ed è stata lanciata nel 2008, con riferimento all'Environmental Technologies Action Plan (ETAP), con uno stanziamento complessivo di 200 milioni di euro fino al 2013.
Il suo obiettivo è favorire l'implementazione e la diffusione sul mercato di idee che proteggano l'ambiente, riducendo l'impatto in primo luogo in termini di consumo di risorse.
Delle 287 proposte di eco-innovazione presentate nella scorsa edizione, tantissime delle quali provenienti da piccole e medie imprese – cui il CIP riconosce un criterio di priorità nell'assegnazione dei fondi – sono arrivati a ottenere i finanziamenti solo 42 progetti.
Le risorse sono infatti inferiori alla domanda di supporto alla ricerca, come sottolineato dal commissario all'Ambiente, Janez Potočnik, tuttavia rappresentano un segnale dell'interesse della Commissione nei confronti dell'innovazione sostenibile e una preziosa opportunità in assenza di stanziamenti adeguati a livello nazionale.
Tra i progetti selezionati per l’Italia, uno relativo al sequestro del carbonio e alla depurazione delle acque reflue, un altro sull’utilizzo di materiali riciclati in edilizia. Il bando per il 2011 è già on line e i progetti potranno essere presentati fino al prossimo 8 settembre, mentre l'ultima call sarà pubblicata nel 2013.
A partire dal periodo di programmazione 2014-2020, infatti, il CIP, insieme al Programma Quadro della Ricerca dell'UE (ora alla settima edizione) e all’Istituto europeo dell’innovazione e della tecnologia (EIT), confluirà all'interno di un nuovo strumento, provvisoriamente denominato Quadro Strategico Comune, ed è probabile il lancio di nuove iniziative per il finanziamento dell'eco-innovazione.