Un Ufficio di Scollocamento a Torino: lavoriamo ad un altro futuro

La civiltà occidentale, dopo circa 150 anni di crescita più o meno costante, ha imboccato la via del declino economico. Per la prima volta la generazione dei 30/40enni si ritrova a prendere coscienza del fatto che il suo futuro è meno garantito di quello dei genitori. Meno sicurezze economiche, meno averi materiali, meno o nessuna pensione. I provvedimenti di chi sta al comando sono a dir poco inadeguati, per non dire controproducenti. Chiunque voglia capire che direzione sta prendendo il mondo e cosa ci possiamo aspettare, grazie alle ricerche uno stuolo di autorevoli studiosi, scoprirà che questa non è una crisi temporanea. Di più, questa non è un’era di cambiamento, questo è un cambiamento d’epoca. Quindi che fare? Le strade sono due. Si può decidere di continuare a vivere come se niente fosse, correndo il rischio di ritrovarsi spiazzati di fronte al venir meno delle sicurezze che abbiamo erroneamente dato per scontate. Oppure possiamo metterci in moto da subito per essere pronti e, se ci riesce, cavalcare tutte le opportunità che quest’era 'in disfacimento' è in grado di offrire. D’altro canto, come ci insegna la Natura, una maestra che ha ancora molto da dire, è proprio dal disfacimento provengono le sostanze che creano la nuova vita. Ma quale nuova vita e come si può cambiare? In questa fase storica, non c’è impegno più nobile e inderogabile che cercare una risposta a questa domanda. Dal nostro punto di vista l’Ufficio di scollocamento (Uds), nato da una felice intuizione di Perotti ed Ermani può essere lo strumento ideale per aiutare l’individuo a trovare la propria risposta al quesito, attraverso un percorso guidato studiato e condotto da persone che uniscano competenza e passione. Riprendersi la vita in un mondo da rifare Abbiamo frequentato l’incontro di orientamento tenutosi a Torino nell’estate 2012, mossi dall’idea di capire come aprire nella nostra città un Ufficio di scollocamento. Da allora siamo ancora più convinti che dobbiamo e possiamo prefiggerci due obiettivi fra i più alti e, contemporaneamente, concreti: 1) Dare alle persone strumenti reali per liberarsi dei condizionamenti che li pongono al servizio dell’economia anziché della propria felicità. 2) Aiutarle a dotarsi dei mezzi più efficaci per trovare, rivitalizzare e realizzare i propri sogni attraverso la migliore gestione di sé stessi e del proprio potenziale, fin troppo spesso sopito (anche perché una massa passiva conviene a tanti). Ogni cambiamento nel modo di agire è prima di tutto un cambiamento nel modo di pensare. Per questo è fondamentale 'scollocarci' dentro prima che fuori. Questo cambiamento d’epoca, anche indesiderato, ci impone scelte tutt’altro che facili, ma fortunatamente ci restituisce anche l’opportunità di una vita più appassionante, se sapremo coglierla, a cominciare da un diverso rapporto con noi stessi e con il lavoro (in quest’ordine). Le possibilità di vivere e lavorare in un altro modo, più appagante, più autentico, più connesso al bisogno umano di significato, ci sono, e sono tante, come testimoniano i tanti che già lo hanno fatto. Facile? No. Possibile? Sì. Appassionante? Tantissimo, se intrapreso con i mezzi giusti. L’Ufficio di scollocamento di Torino A Torino stiamo costruendo un Ufficio di scollocamento composto da professionisti/volontari che hanno scelto di mettersi al servizio di ogni donna e uomo che voglia o debba misurarsi con il cambiamento in atto e che, qualunque sia la sua decisione in merito, voglia trarre il meglio da sé e dalla propria vita in questa fase storica. Se volete essere tenuti al corrente sullo sviluppo del progetto scriveteci qui: direzione@udstorino.it

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