di
Inge de Boer
06-12-2011
Negli ultimi anni la funzione sociale dei negozi locali sta gradatamente scomparendo, insieme a quella dei 'supermercati mobili' che in passato erano soliti spacciare alimenti lungo le strade. Eppure la reintroduzione del 'cibo da strada' potrebbe comportare dei vantaggi. Vediamo perché.
Qualche mese fa scrissi già sulla giungla ed il deserto alimentare. Sembrerebbe esserci una sovrabbondanza di cibo nelle città (occidentali) e che però questo non garantisca pasti salutari. Dato che i deserti alimentari non compaiono solo nelle grandi città americane, ma anche in zone con una popolazione decrescente, è necessario trovare nuove soluzioni creative per fermare la crescita di questo fenomeno.
Dieci anni fa era ancora normalissimo che un lattaio o un SRV-man (mini-supermercato su ruote) passasse una o due volte alla settimana per il paese o il quartiere. Originariamente aveva il compito di distribuire latte ed altri latticini, ma più tardi con l’ampliamento dei prodotti offerti, ebbe la possibilità di servire le persone che non potevano andare al supermercato o che non ne avevano uno vicino a casa. Adesso che la maggior parte delle persone hanno un refrigeratore (per conservare più a lungo al fresco gli alimenti), un supermercato nelle vicinanze ed una macchina per raggiungerlo, il lattaio può restarsene a casa.
Dato che la popolazione nelle aree rurali decresce, i supermercati locali non riescono più a sopravvivere oppure non sono riusciti ad interessare i giovani affinché rilevassero l'attività dopo il pensionamento degli anziani. Questo significa che le persone più anziane o meno mobili devono fare percorsi sempre più lunghi per la loro spesa settimanale, ma anche per prodotti freschi giornalieri come pane, latticini, carne, frutta e verdura. La funzione sociale dei negozi locali va così scomparendo.
Reintrodurre il lattaio in queste aree potrebbe essere una buona soluzione. In alcune cittadine americane è stato reintrodotto il supermercato mobile. Ciò è vantaggioso sia per i consumatori che per i produttori. Il supermercato mobile potrebbe vendere prodotti di un produttore locale. Inoltre significa che il contadino può spendere tutto il suo tempo nel procedimento lavorativo, mentre il consumatore ha facile accesso ai meravigliosi prodotti locali senza dover far tanta strada fuori dal centro abitato. Tuttavia il supermercato mobile che passa a determinate ore potrebbe presentare uno svantaggio per le persone alle quali piace fare la spesa a qualsiasi ora e quando ne hanno voglia.
Un mercato in centro città per una o due volte alla settimana potrebbe accorciare le distanze tra consumatori e prodotti freschi, ma potrebbe tuttavia essere sconveniente per persone che lavorano tutto il giorno. La soluzione dovrebbe essere cercata in una combinazione tra il luogo ed i mezzi di vendita usati.
Lungo le strade provinciali ed altre strade principali esistono già piccoli stand che vendono frutta e verdure fresche di stagione. Essi potrebbero però avere una funzione annuale. I venditori potrebbero rivestire la funzione dei supermercati vendendo prodotti locali di agricoltori locali. Se situati in punti strategici - in questo caso dove passano molti pendolari- potrebbero servire un maggior numero di clienti avendo così un maggior vantaggio di un supermercato mobile. Servendo una clientela più vasta potrebbero stare nello stesso posto tutti i giorni assecondando così tutte le richieste del consumatore moderno. Inoltre potrebbero funzionare anche come una salutare area di riposo per viaggiatori di lunghe distanze come camionisti o turisti in genere.
Il supermercato mobile sarebbe (in un certo senso) di nuovo immobile pur avendo ancora i suoi vantaggi per il consumatore!
Traduzione di Anna Noaro
