di
Alessandra Profilio
29-02-2012
Chi, per ragioni etiche o salutistiche, ha scelto un regime alimentare vegetariano deve prestare attenzione non soltanto al contenuto dei prodotti alimentari che consuma, ma anche a quello delle medicine che assume. Inconsapevolmente, infatti, una significativa percentuale di vegetariani assumerebbe gelatine animali contenute nei farmaci da prescrizione. Lo rivela uno studio pubblicato dal Postgraduate Medical Journal.
Chi, per ragioni etiche o salutistiche, ha scelto un regime alimentare vegetariano deve prestare attenzione non soltanto al contenuto dei prodotti alimentari che consuma, ma anche a quello delle medicine che assume. Inconsapevolmente, infatti, una significativa percentuale di vegetariani assumerebbe gelatine animali contenute nei farmaci da prescrizione. La gelatina è un agente di rivestimento comunemente utilizzata anche come addensante in medicinali liquidi e semisolidi, ma anche nei generici.
A rivelarlo è uno studio pubblicato online sul Postgraduate Medical Journal.
La ricerca, condotta a Manchester, ha coinvolto 500 pazienti in trattamento per disturbi urinari o urologici. Già precedenti ricerche avevano infatti rivelato che molti farmaci urologici contengono gelatina animale. Obiettivo dello studio è stato quello di conoscere eventuali restrizioni alimentari e la disponibilità ad assumere farmaci con prodotti di origine animale di ciascun malato, insieme al contenuto esatto dei medicinali prescritti.
Delle 500 persone intervistate, 200 hanno riferito di non assumere alimenti di origine animale, oltre la metà dei partecipanti (il 56,5%) stava assumendo dei farmaci e di questi 75 stavano assumendo in totale 87 tipi diversi di farmaci.
Dallo studio è emerso che la maggior parte (88%, ovvero 176) dei vegetariani preferiva assumere farmaci che contenessero solo prodotti vegetali, il 57% in mancanza di alternative ha dichiarato di essere disposto a curarsi anche con farmaci a base di sostanze di origine animale, mentre il il 43% ha assicurato che non l'avrebbe mai fatto consapevolmente. Tuttavia, soltanto uno su cinque ha detto di chiedere al medico o al farmacista informazioni sul contenuto dei prodotti prescritti.
In base ai risultati dei loro studi, gli scienziati sostengono dunque la necessità di un'etichettatura più completa sui contenuti dei farmaci e l'impiego di alternative vegetariane alla gelatina animale nella produzione dei medicinali. Per aiutare i pazienti a compiere scelte informate, gli studiosi suggeriscono in particolare l'adozione di un simbolo vegetariano per i farmaci, così come avviene per gli alimenti e le modifiche nel processo di produzione.
Commenti